Ieri sera, ha creato il panico quando è stato avvistato alla stazione Termini di Roma con un fucile. Diverse le segnalazioni alle forze dell’ordine che sono accorse in massa presso la stazione.
Circa una settantina di agenti in assetto antisommossa che hanno fatto evacuare tutti. Negozi chiusi. Lui invece era solo un padre che stava andando da suo figlio per portargli in regalo un fucile di plastica.
Si tratta di un pizzaiolo residente a Roma ma originario di Anagni. Un 44 enne separato dalla moglie la quale vive nel nord Italia. Il figlio di sei anni invece sta con i nonni paterni ad Anagni.
Un suo collega di lavoro gli ha regalo il fucile per il bimbo ed il papà quindi ha preso il treno, è sceso alla stazione di Anagni. Poi è salito su un bus di linea e dopo poche fermate è sceso. Sempre con il fucile in mano. I carabinieri della compagnia di Anagni hanno setacciato ogni abitazione della zona, nei pressi dell’anticolana, per rintracciarlo. Alla fine lo hanno trovato. Hanno verificato che in realtà il fucile era solo un giocattolo e che aveva il tappo rosso come prevede la legge. Nessun terrorista quindi, né un pazzo, come scritto da qualche agenzia giornalistica.
Non sarà neppure denunciato per procurato allarme come qualcun altro ha scritto erroneamente. La paura che possa esserci un attentato terroristico ha fatto salire immediatamente i livelli di guardia e di conseguenza la notizia ha fatto il giro delle tv e quotidiani nazionali.
Lui invece, il papà, era ignaro di tutto, che lo stavano cercando e che nei suoi confronti era partita una vera e propria caccia all'uomo. Quando ha visto i carabinieri che gli bussavano alla porta è rimasto spaesato da tanto chiasso. Non aveva neppure visto un tg.
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sdfsr (martedì, 26 gennaio 2016 12:55)
il procurato allarme lo devono dare a chi ha dato la notizia sbagliata
lettrice (martedì, 26 gennaio 2016 13:00)
Ma sto tizio dove cavolo vive!! Sulla luna!!!
Francesco (martedì, 26 gennaio 2016 14:46)
poverino...ora lo stato se la prende con lui per procurato allarme!!!E MENO MALE CHE ERA UN PROCURATO ALLARME,PERCHE' SE ERA QUALCOSA DI VERO POSSIAMO IMMAGINARCI SOLO QULLO CHE SAREBBE SUCCESSO...LO STATO VORREBBE DIFENDERCI DA ATTACCHI TERRORISTICI???è ARRIVATO DA ROMA AD ANAGNI COL TRENO PER POI PRENERE UN PULMAN PER FIUGGI...E GLI SCEMI LO CERCAVANO A ROMA!!!!POVERA ITALIA....
franco (mercoledì, 27 gennaio 2016 07:39)
ad un irresponsabile del genere che cosa volete che gli accada.
Gli faranno scrivere cento volte sul quaderno "non si portano i fucili finti a spasso".
Pene peggiori non ne vedo in Italia.
Ragazzi (mercoledì, 27 gennaio 2016 09:06)
Il problema non e' il signore che portava il fucile giocattolo al figlio, il problema e' che se era un terrorista veramente immaginate che strage poteva fare ??? E la colpa non e' nemmeno delle Forze dell' Ordine che sono pochi e mal pagati e rischiano la pelle tutti i giorni. STATO ITALIANO SVEGLIATI REAGISCI.
bufala (mercoledì, 27 gennaio 2016 20:39)
tutta una bufala il procurato allarme, dai filmato si vede benissimo che il signore cammina tranquillamente e passa i varchi della Termini con il giocattolo in mano, che evidentemente non poteva essere scambiato per un 'arma. Dallo stesso filmato non c'é una sola persona, ripeto una sola persona ,che si impaurisce passando vicino al signore.
Nemmeno si puó parlare di una falla al sistema visto che era evidente si trattasse di un giocattolo.
franco (giovedì, 28 gennaio 2016 14:18)
Non se questo tizio ci fa o c'è. Comunque qualcuno che gli insegni le buone maniere sicuramente occorre.
Credo che a nessuna persona 'normale' sarebbe venuto in mente di mettersi un fucile a spalla, anche se giocattolo, e percorrere metro, stazione termini e tratti ferroviari senza aspettarsi qualche rogna.
Credo siamo di fronte ad un grande paraculo.
Se poi vogliamo pensare che Gesù è morto di freddo, be' pensiamolo pure, ma sappiamo che non è così.
xfranco (giovedì, 28 gennaio 2016 21:54)
franco hai visto il video?, ripeto nessuna persona si é impaurita per il signore con il "giocattolo" ben in vista.