Rapinatori Seriali in Manette

Sul territorio ciociaro avevano perpetrato almeno cinque rapine ma nell’Hinterland romano ne avevano commesse a decine.

 

Lo dimostrano i precedenti e le indagini dei carabinieri i quali negli ultimi tempi li avevano individuati e li tenevano d’occhio. “ogni giorno organizzavano o pianificavano una rapina” soprattutto ai danni di supermercati.

 

A Veroli avevano colpito due volte il 16 febbraio 2013 al Eurospin (10 mila euro di bottino) e, lo stesso giorno anche al Sidis (4 mila euro). Nemmeno due settimane dopo avevano “visitato" l’Eurospin di Arce. Una settimana dopo vittima l’Eurospin di Isola del Liri. Passano 20 giorni e sono al One Price sempre della città con la cascata. Agivano in tre due uomini ed una donna. Quest’ultima è stata solo denunciata. Il suo ruolo era sostanzialmente quello del palo. Oppure seguiva i due che fuggivano a bordo di un’auto rubata e poi li faceva salire sulla loro Mercedes classe A.

 

Numerose anche le vetture rubate sul territorio e tutte utilizzate per compiere le rapine. I carabinieri però ormai li avevano identificati, grazie anche ad un componente delle forze dell’ordine, non in servizio, che li aveva intercettati e seguiti subito dopo una delle rapine. Proprio in questa occasione, si erano accorti di essere seguiti così hanno fermato l’auto e con la pistola hanno minacciato l’uomo di sparargli se avesse continuato a seguirli. Ieri però i carabinieri della compagnia di Pontecorvo, già da mesi sulle loro tracce hanno deciso di porre fine alle loro scorribande e così per i due uomini sono scattate le manette. Si tratta di due 31enni romani. Uno, il Capo, originario di Monte san Giovanni Campano dove aveva anche una residenza che utilizzava come base per i colpi.

Scrivi commento

Commenti: 0