Rapinano l'Eurospin. Presi

In due, volto travisato da passamontagna. 

 

Armati uno di un machete l'altro di una pistola.

 

Sono entrati all'interno dell'Eurospin di Casalvieri e si sono fatti consegnare il denaro contenuto nelle casse.

Per cercare di intimorire i presenti hanno anche tentato di esplodere dei colpi in aria, ma la pistola si è inceppata. sono fuggiti col bottino, quasi due mila euro.

 

All'esterno li aspettava una donna che era alla guida della fiat Punto poi risultata rubata. I tre hanno raggiunto altri due complici che li attendevano poco distanti sull'auto "pulita" anche questa una fiat Punto di colore scuro. intanto però al centralino dei carabinieri era scattato l'allarme. Diverse pattuglie sono convogliate da sora  cassino e  Pontecorvo.


Una di queste ha intercettato i tre su via Trecciolino. Momenti di tensione in cui si è temuto il conflitto a fuoco. Qualche minuto ma poi i rapinatori si sono arresi. la loro fuga è durata circa mezz'ora. ora sono in stato di fermo con l'accusa di rapina aggravata, furto e ricettazione. Secondo i carabinieri sono loro ad aver commesso anche le altre quattro rapine a Ceprano (9 febbraio 2016 bar tabacchi. Bottino 1000 euro), Monte San Giovanni Incarico (30 gennaio bar tabacchi. Bottino 1000 euro), Arce (11 febbraio Ricevitoria. Bottino 2000 euro) e San Giovanni Incarico (13 febbraio Ricevitoria. Bottino 1300 euro). Sono in corso ulteriori indagini. nel frattempo i cinque sono stati associati presso le case circondariali di Cassino e Roma Rebibbia.

Gli arrestati sono:

R. S., 26 enne residente a San Giovanni Incarico;

N. A., 28 enne residente a Monte San Giovanni Campano;

F.C., 20 enne residente a San Giovanni Incarico;

C.V., donna 28 enne residente a Piglio;

S.A.M.A.E., 30 enne egiziano residente a Ferentino. 

 

Nella circostanza i militari operanti, attuando il piano anti rapina, dopo aver attuato un posto di controllo lungo una possibile via di esfiltrazione percorsa dai rapinatori in fuga, hanno intercettato e bloccato l’autovettura Fiat Punto di colore nero, utilizzata dai malviventi. Nel corso delle conseguenti perquisizioni personali e veicolare i militari procedenti rinvenivano e sequestravano:

 

Un’arma clandestina, realizzata previa modifica di una fedele riproduzione di una pistola marca beretta mod. 85, perfettamente funzionante, completa di caricatore contenente nr. 4 munizioni cal. 7,65, occultata sotto il sedile anteriore destro del veicolo;

 

La somma contante di euro 1.890, corrispondente a quella asportata nel corso della rapina precedentemente perpetrata.

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Commenti: 6
  • #1

    lettrice (martedì, 16 febbraio 2016 13:46)

    Perchè mettere solo le iniziali e non nome e cognome per esteso? Tanto questi tra qualche giorno ce li ritroveremo già liberi.......a commettere gli stessi reati!!!!!

  • #2

    Janek (martedì, 16 febbraio 2016 14:44)

    Su cinque arrestati, uno è straniero e ben quattro "monnezza" nostrana.
    Percentuale credibilissima.

  • #3

    ze (martedì, 16 febbraio 2016 20:30)

    avete dimenticato ca portavano pure gl runcio

  • #4

    un lettore (mercoledì, 17 febbraio 2016)

    Grazie all'Arma Dei Carabinieri che li hanno presi . Speriamo che adesso il Magistrato gli dia una giusta condanna.

  • #5

    alex (sabato, 20 febbraio 2016 14:21)

    in galera merdosi!

  • #6

    Roma25 (martedì, 01 marzo 2016 09:11)

    Cavolo, rapinatori del posto...... Ma non sono solo stranieri o italiani meridionali a fare ste cose?