Operazione Grand Hotel: Confisca di Palazzi, Auto di Lusso, Conti Correnti e Buoni Postali

Tutto ha avuto inizio a luglio del 2014 quando la Polizia di Stato ha messo fine ad un vero e proprio business del mercato della droga arrestando malavitosi che conducevano una vita fatta di agi e di lusso dichiarando, invece, redditi da indigenti.

 

Venti le misure restrittive eseguite allora dalla Polizia di Stato nei confronti di appartenenti perlopiù a famiglie Rom, cui si aggiunsero altre 11 eseguite nel corso dell’attività investigativa. 

 

Il lavoro degli investigatori aveva portato alla luce una vera e propria holding all’interno della quale si muovevano uomini e donne, con capacità manageriali, legati tra loro da rapporti personali e familiari che la rendevano impenetrabile. 

 

A fronte di redditi leciti bassissimi ed ai limiti dell’indigenza, tanto che qualcuno di loro percepiva addirittura la pensione sociale, era difatti emerso sin da subito uno stile di vita altissimo con ville, auto di lusso e conti a cinque zeri in banca e alla posta. 

 

Gli uomini della Polizia di Stato hanno cercato i collegamenti, raccolto indizi e presentato prove tanto da indurre l’Autorità Giudiziaria ad emettere, dopo l’esecuzione avvenuta a giugno del 2015 del sequestro preventivo, il provvedimento di confisca, eseguito questa mattina dalla Squadra Mobile di Frosinone. Due Ferrari, una Mercedes ed altre autovetture di grossa cilindrata, tre palazzine nella capitale, un fabbricato e vari terreni a Frascati, conti correnti e buoni postali, il tutto per svariati milioni di euro sono stati oggi tolti definitivamente dalla disponibilità della famiglia di etnia rom che aveva un ruolo preminente nell’organizzazione criminale. 

 

Il decreto di confisca, proposto dal dott. Cascini della DDA di Roma, dopo aver sposato in pieno l’impianto investigativo della Polizia di Stato, è stato emesso dal Tribunale di Roma-Ufficio misure di prevenzione personali e patrimoniali. Con l’attività di questa mattina la Polizia di Stato ha inferto in via definitiva un duro colpo alla malavita organizzata, riducendone di fatto il potere derivante dai patrimoni illecitamente accumulati, consentendo altresì allo Stato di riappropriarsene.

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Commenti: 7
  • #1

    BRAVI (giovedì, 18 febbraio 2016 15:18)

    ZINGARI DI MERDA!

  • #2

    xxx (giovedì, 18 febbraio 2016 15:59)

    ... ma allora no lo avete capito!!! so' da abbrucia......solo pulizia etnica

  • #3

    fiore s.v. (giovedì, 18 febbraio 2016 18:25)

    è un'infamata fatta da persone che hanno mangiato nello stesso piatto e poi hanno sputato in quel piatto dove hanno mangiato questo collaboratore di giustizia che è un commercialista che a Frosinone è conosciuto molto bene sia da zingari che da italiani malavitosi

  • #4

    wwww (giovedì, 18 febbraio 2016 22:16)

    w i collaboratori di giustizia!

  • #5

    ovvio.. (venerdì, 19 febbraio 2016 17:06)

    Evidentemente a questo collaboratore le forze dell'ordine hanno detto:
    O in galera con loro
    O fuori la galera contro di loro.
    -----tanto anche se il commercialista fosse andato dentro senza infamia, i rom lo avrebbero lo stesso strozzato nella morza del RENDITI COLPEVOLE SENNO' FINISCE MALE.
    La regola é una sola:
    la gente o é malavitosa o non lo é!

  • #6

    x ovvio (sabato, 20 febbraio 2016 14:20)

    Propio per la gente come te l'Italia va a rotoli..uno puo' anche sbagliare e pentirsene...l'importante è fermarsi in tempo e far finire lo schifo che c'è!ricordati che se anche gli dicono o in galera o no....se non era per i collaboratori di giustizia l'80%DI QUELLO CHE è SUCCESSO IN ITALIA RIMANEVA NELL'OMBA! CHI HA PAURA DEI PENTITI è PERCHER' O è UN DELINQUENTE O UN CORROTTO!

  • #7

    ovvio (xovvio) (lunedì, 22 febbraio 2016 11:35)

    SCusa amico?
    ti rendi conto che la stragrande maggioranza dei criminali che commettono usura, rapine, creano false aziende e portano i soldi i soldi all'estero...sono poco poco di piu che analabeta?
    Ti rendi conto che avvocati, notai e commercialisti starebbero con le mani in mano se sta gentaccia non costituisse false società in combutta coi notai ed icommercialisti degli attici romani?
    Ma che ne sai tu!!!