Vendeva Prodotti Ortofrutticoli Senza Autorizzazione

I prodotti, costituiti da frutta fresca, erano stati esposti per la vendita su una bancarella lungo la strada.

 

Alcuni erano ancora depositati all’interno di un furgone, utilizzato dal venditore ambulante per gli spostamenti nelle varie zone della città.

 

Si tratta di un commerciante abusivo di frutta, un quarantenne residente in un Comune dell’hinterland napoletano. Questi era solito posizionarsi in diverse zona della città di sora dove vendeva i suoi prodotti di ortofrutta.

 

Ma la guardia di finanza nel corso di un controllo a tutela della legalità nel commercio su aree pubbliche, ha verificato che l’uomo non aveva la necessaria autorizzazione amministrativa.

 

Di conseguenza è stato segnalato al Sindaco di Sora per l’irrogazione di sanzioni amministrative che possono arrivare ad oltre 15.000 euro. La frutta, quasi 450 chilogrammi, è stata sequestrata, messa a disposizione del Sindaco di Sora. Questi, con apposita ordinanza, l’ha donata alla locale mensa diocesana.

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Commenti: 10
  • #1

    Dall'estero (lunedì, 07 marzo 2016 14:45)

    Dovrebbero anche cominciare ad arrestare tutti i (vu compra' ) e quelli che stendono una coperta per terra e non pagano ne licenza e ne tasse

  • #2

    Janek (lunedì, 07 marzo 2016 16:01)

    Dovrebbero pure arrestare i tanti cittadini italiani (commercianti e non) che dichiarano al fisco sì e non il 50% di quello che "introitano".
    O no?

  • #3

    . (lunedì, 07 marzo 2016 18:34)

    Caro Janek, quella che vuoi tu e la guerra fra poveri. Quelli da arrestare sono altri e sono talmente bravi che spostano l'attenzione sul popolo addossandogli colpe che poco hanno a che fare con la bancarotta del paese. Ma sono loro che rubano, non i cittadini poveracci.
    Medita ... prima di assecondare i furbi.

  • #4

    Enrico (lunedì, 07 marzo 2016 19:58)

    D'accordo con l'ultimo messaggio n4
    Voglio aggiungere ma il sindaco prima di dare la frutta alla mensa Diocesana l'ha fatta controllare che non arrivasse dalla terra dei fuochi visto che la provenienza è quella, oppure è stata donata con un po' di superficialità.

  • #5

    Carmelo (martedì, 08 marzo 2016 05:43)

    Non ci meravigliamo che la disoccupazione porta nel fare determinate cose e questo é un esempio! Per chi ha lavoro la persona viene disprezzata o considerata non all'altezza, un delinquente , uno che non ha valori. Non ci vuole niente a vedere il mondo diversamente di come adesso lo vedete voi così ROSEO! Ma come siamo tutti bravi e buoni!!

  • #6

    franco (martedì, 08 marzo 2016 07:45)

    La furbizia di taluni che certo non operano al meglio e per il bene del paese si esprime spostando l'attenzione dal proprio operato, che certo non brilla per competenza, trasparenza e correttezza su quello degli altri. In questo paese basta essere cittadino per essere considerato evasore. Di cosa non si sa, ma sei e rimani comunque un evasore. Quindi tutte le leggi vengono fatte per colpire gli evasori (cittadini) e per poter recuperare la ricchezza (quei pochi soldi rimasti ai poveracci). Ci scanniamo tra lavoratori, commercianti, pensionati, offendendoci l'un l'altro e non riusciamo a capire che siamo tutti dei poveri disgraziatissima e che la ricchezza vera e occulta di cui parlano alcuni soggetti noi non la vediamo neppure perché si trova nelle loro mani e non la vedremo più.

  • #7

    Janek (martedì, 08 marzo 2016 09:12)

    " ... quella che vuoi tu e la guerra fra poveri ...".
    ...
    Manco per niente, quella che voglio io è la "giustizia fiscale", ossia più introiti/guadagni e più versi al fisco, senza se e senza ma.
    Che tu sia italiano, marocchino o neozelandese.
    Se poi si pensa che basti arrestare qualche "vu cumprà" per sistemare le cose, allora .. è meglio lasciar perdere.

  • #8

    mario (martedì, 08 marzo 2016)

    Enrico tu parli della "terra dei fuochi" senza sapere nemmeno in quale zona sia. Per te basta che un prodotto arrivi dalla Campania o Napoli e subito pensi alla "terra dei fuochi" perché questo è quello che ti dicono in televisione. Non sai che in Italia ci sono tante zone e tante terre "malate" dove la gente si ammala per quello che sta sotto. Tu magari prendi la frutta proveniente da Fondi (dove sotto terra già a partire dalla fine degli anni 80 hanno sepolto migliaia di rifiuti tossici) oppure nel tuo orticello coltivato con l'acqua del fiume sacco, oppure nelle terre che si trovano lungo tutta la valle del sacco, piene di smog ed altro e credi di mangiare sano perché i tuoi cibi non provengono dalla "terra dei fuochi". E' fare demagogia su Napoli è la Campania, ma la realtà è che a Frosinone ed in Ciociaria stiamo molto più inguaiati che altrove ma crediamo che qua tutto sia bello e buono. Questa non è più la Ciociaria di una volta, dove si respirava aria buona e si mangiava sano. La realtà è ben diversa.

  • #9

    Janek (martedì, 08 marzo 2016 11:28)

    Mario, purtroppo hai pienamente ragione.

  • #10

    Dall'estero (martedì, 08 marzo 2016 19:06)

    Ha ragione il signor Mario, pienamente ragione