6 Mila Metri Quadri di Rifiuti

Sequestrata in Via dell’Abbazia a Ceccano un’area di 6000 metri quadrati. Questa è stata trovata stipata, oltre ogni misura, di rifiuti.

 

L’operazione, condotta congiuntamente dai Vigili Urbani di Ceccano e dal Comando provinciale del Corpo Forestale, ha permesso di mettere i sigilli giudiziari ad un’intera porzione di territorio che, a ridosso di diverse abitazioni e della stessa abbazia passionista, era stata completamente destinata a discarica abusiva da un abitante residente nella contrada.

 

L’indagine che ha portato alla scoperta del pericoloso deposito abusivo di rifiuti, è stata per la prima volta effettuata e condotta attraverso l’ausilio di un drone, grazie al quale è stato possibile riprendere dall’alto l’intera area e scattare così le inequivocabili immagini che hanno permesso di mettere in atto la brillante operazione congiunta tra i Vigili e la Forestale. Tutta la documentazione fotografica, acquisita agli atti dagli operatori delle autorità intervenute, ha infatti confermato i sospetti e fatto partire l’intervento operativo.

 

E così è scattata immediatamente la procedura prevista che ha portato al sequestro giudiziario dell’intera area. Si stima che depositato a terra vi siano oltre 20 mila metri cubi di rifiuti di ogni genere – ferraglie, plastiche, bombole di gas, autovetture, motocicli, rifiuti ingombranti, speciali e pericolosi – che non potevano assolutamente essere lasciati adagiati semplicemente su un prato, ma invece doverosamente trattati per poter essere regolarmente smaltiti nelle idonee strutture esistenti. Questo, come invece hanno rilevato con lo scrupolo necessario Vigili Urbani e Forestale, non era mai accaduto e pertanto nei confronti del proprietario dell’area  sottoposta a sequestro, è stato doverosamente fatto scattare il deferimento davanti all’autorità giudiziaria che ora sarà chiamata ad esprimersi in merito. “

 

L’attenzione al territorio ed al suo decoro sono per noi da sempre – dice il Sindaco, Roberto Caligiore – una priorità. Vedere poi con quanta dedizione si riesca ora a far interagire le autorità preposte, è anche una conferma di grande responsabilità per la quale ringrazio sia i Vigili Urbani che il Comando del Corpo Forestale che sono riusciti a portare alla luce un’indecorosa, quanto pericolosa, situazione”

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Commenti: 2
  • #1

    lettore (giovedì, 24 marzo 2016 14:54)

    E pensare che quella zona a ridosso delle montagne è di una bellezza incomparabile.
    Ah! Beata ignoranza!!!
    L'autore di tutto ciò sia punito in modo esemplerae!!!

  • #2

    Domanda (giovedì, 24 marzo 2016 23:09)

    Ottima azione da parte delle Forze di tutela del patrimonio comune ma 6000 mt quadri non si riempiono dii rifiuti in un giorno, possibile che tutti quelli che hanno visto si siano girati dall'altra parte? almeno che la pena sia esemplare, pecuniariamente esemplare e speriamo che il sindaco si costituisca parte civile contro lo sporcaccione e che non aspetti troppo tempo a farlo, molte altre aree devono essere "scoperte"