Il Campionato Regionale di Potatura dell'Olivo

Il Campionato Regionale di Potatura dell'Olivo. Una manifestazione imponente che quest’anno si svolgerà in Ciociaria.

 

Sarà Amaseno ad ospitare i maestri potatori che faranno parte della giuria tecnica. I giurati che verranno da tutta Italia. Dall'intera regione Lazio invece i più bravi agricoltori si sfideranno in una gara molto particolare: la potatura di un albero di Ulivo.

 

Non è un caso che la nona edizione del concorso si tenga ad Amaseno, territorio da sempre vocato alla coltivazione dell'olivo. Anche il paesaggio dove si svolgerà la gara sarà spettacolare: le colline che salgono verso il santuario della Madonna dell'Auricola, da cui si gode una vista che spazia sull'intera Valle dell'Amaseno, adagiata tra i monti Ausoni e Lepini.

 

Il concorso si terrà Sabato 2 Aprile a partire dalle 9,00 nell'oliveto dell'Azienda Agricola biologica «La Castignola», a poche centinaia di metri dal centro abitato. La gara prevede per ogni partecipante la potatura di tre piante di olivo da completare in 30 minuti, lavorando da terra ed utilizzando esclusivamente utensili manuali. La giuria prenderà in esame, per la valutazione, una serie di parametri quali la conformazione della cima, l'equilibrio tra le branche primarie, la conformazione delle branche secondarie, l'equilibrio vegeto-produttivo e la rispondenza alla conformazione ideale; i primi quattro classificati saranno ammessi a partecipare al concorso nazionale, che in questa edizione si svolgerà a Montopoli in Sabina il 30 Aprile prossimo.

 

La giornata proseguirà nel pomeriggio con una  dimostrazione di potatura in campo. L'organizzazione mette a disposizione un servizio di ristorazione a base di prodotti tipici direttamente nell'oliveto, e per l'occasione è previsto anche un itinerario culturale per coloro che volessero conoscere le bellezze di Amaseno. Proprio per i partecipanti al concorso e per gli accompagnatori il pomeriggio del 2 Aprile resterà aperto il museo civico diocesano Castrum Sancti Laurentii che, nelle stanze dello splendidamente restaurato castello, custodisce opere d'arte di inestimabile bellezza e valore artistico. Sarà invece la Collegiata di Santa Maria Assunta, splendido esempio di arte gotico-cistercense consacrata nel 1177, ad accogliere i fedeli che vorranno ammirare la reliquia del Sangue di San Lorenzo, con il parroco don Italo Cardarilli. Quest’ultimo sarà a disposizione per fornire dettagli sulla storia della reliquia e del miracolo dello scioglimento del sangue del martire, che si ripete regolarmente ogni 10 Agosto da oltre 400 anni.

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