Fa l’Odontoiatra, ma è un Carrozziere

Dopo anni di onorato mestiere di carrozziere ha pensato di cambiare professione. Così ha aperto uno studio da dentista.

 

Il problema è che non aveva mai conseguito la laurea né alcun tipo di abilitazione. Così mentre percepiva la pensione con i contributi versati come titolare di una carrozzeria, esercitava anche la professione medica.

 

È quanto emerso al termine di un’indagine della Guardia di Finanza di Cassino che, insospettita da un inusuale afflusso di persone presso una villetta ubicata in una zona residenziale di Pontecorvo, hanno attivato accertamenti, al termine dei quali è emerso che parte della villetta era stata adibita a studio medico, privo di qualsivoglia autorizzazione, al cui interno veniva esercitata abusivamente un’attività odontoiatrica da un 70enne del posto.

 

In particolare, il carrozziere - falso dentista aveva realizzato, nel piano seminterrato della propria abitazione di Pontecorvo –una villetta priva di targa o insegna riconducibile all’esercizio di arte medica-, uno studio medico odontoiatrico, completo di attrezzature e prodotti, per effettuare visite e cure, nonché con la disponibilità di farmaci che venivano fatti assumere ai propri clienti, ignari della natura assolutamente abusiva dell’attività medica esercitata e del rischio corso per aver ricevuto prestazioni sanitarie da parte di una persona a ciò non abilitata.

 

Nel corso delle operazioni di perquisizione i Finanzieri di Cassino hanno riscontrato significative carenze igienico-sanitarie all’interno dello studio medico abusivo, con riferimento non solo alle condizioni del locale, al cui interno erano custoditi anche attrezzi per il giardinaggio, ma anche a quelle di conservazione degli strumenti utilizzati per le visite dei pazienti.

 

Lo studio medico abusivo è stato sottoposto a sequestro ed il finto medico è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cassino per il reato di esercizio abusivo della professione medica. Le indagini hanno altresì evidenziato che, ovviamente, il falso dentista operava senza dichiarare redditi al fisco e senza aver istituito le prescritte scritture contabili. I relativi accertamenti tesi a quantificare gli imponibili sottratti a tassazione, peraltro frutto di attività illecita, sono tuttora in corso.

Scrivi commento

Commenti: 12
  • #1

    Eh eh... (giovedì, 12 maggio 2016 11:44)

    Peccato, faceva delle offerte strepitose:
    Ogni due carie in regalo una lucidatura all' autovettura...

  • #2

    Mario (giovedì, 12 maggio 2016 14:25)

    Allora devono arrestare anche mia madre, che mi ha aiutato ad estrarre un dente cariato.

  • #3

    Janek (giovedì, 12 maggio 2016 15:29)

    Se per questo la mia, quando ero piccolo, mi faceva le iniezioni ... però mica andava in giro nelle corsie di ospedale a "giocare" all'infermiera.
    Ma che cazzo di discorso!

  • #4

    mah (giovedì, 12 maggio 2016 15:51)

    Io non riesco a credere che i suoi pazienti non si siano mai accorti che non era un vero odontoiatra. Mi ricorda un po' la storia di vanna marchi. Hanno arrestato lei che chiedeva 100.000 euro a degli imbecilli dandogli in cambio dei numeri da giocare al lotto che il mago "do nascimento" durante le proprie "allucinazioni" ed episodi di "trance", partoriva. Io arresterei anche gli imbecilli.

  • #5

    Maurilius (giovedì, 12 maggio 2016 22:59)

    Forse riusciva meglio come chirurgo plastico, vista la precedente esperienza...

  • #6

    xxx (giovedì, 12 maggio 2016 23:30)

    ti faceva sdraiare e diceva, apri il cofa...eehm la bocca!!!

  • #7

    ...sicuramente ma.... (venerdì, 13 maggio 2016 07:17)

    Di certo hanno fatto benissimo le nostre F.O. vista la gravità dell'accaduto ma cosa si fa invece per tutti quei dentisti "regolari" che fanno una o due fatture al mese ed evadono al fisco centinaia di migliaia di euro l'anno? Eppure posseggono macchinoni case e barche, vacnze da lusso ....ma con redditi di 30-50 mila euro l'anno.
    È vero che per "privacy" la Finanza non può mettersi davanti gli studi professionali (medici avvocati ecc....) è chiedere il documento fiscale bfiscaleai clienti come invece è previsto che lo facciano davanti un negozietto di alimentari o barbiere?

  • #8

    Janek (venerdì, 13 maggio 2016 11:03)

    Le F.O. (Fiamme Oro) della Polizia di Stato non c'entrano niente, quelle della Guardia di Finanza sono le F.G. (Fiamme Gialle).

  • #9

    ignorante (venerdì, 13 maggio 2016 20:03)

    era per abbreviare forze dell'ordine....by alex

  • #10

    senza la meraviglia.. (sabato, 28 maggio 2016 09:52)

    Certo che se un dente non tornava apposto...scattava l'operazione MAZZA E SCALPELLO ..poi si verniciava il tutto e di corsa al fare due salti nel forno per solidificare il tutto!
    Ma dove cavolo siamo arrivati!!!!!??????????????
    Il bifolco deve pagare, peccato che non possa pagare con la vita..sarebbe cosa buona e giusta.

  • #11

    io (lunedì, 30 maggio 2016 11:16)

    Esistono tanti dentisti che fanno regolare ricevuta, basta andare da questi e far morire di fame i furbi.
    Tanto vale anche per i medici con studi privati.

  • #12

    Lettore (lunedì, 27 giugno 2016 08:11)

    Esatto , basta richiedere con più coraggio la fattura , la ricevuta . Certo , non guasterebbe se le forze dell'ordine facessero più controlli , senza distinzione di professione. Inoltre sono proprio i professionisti del genere , medici , odontoiatri, avvocati, che nei loro studi privati evadono alla grande. "Il cittadino deve richiedere la fattura ! " certo , ma questo rappresenterebbe anche un atto di coraggio che molti , soprattutto delle fasce più deboli , non fanno , semplicemente per paura , paura del potere che tali peofessionisti esercitano. E da qui l'immobilismo ...