Rapina in Tabaccheria

La porta è aperta. Lui entra come una furia. Sale i due scalini per avvicinarsi alla cassa.

Punta un coltello alla titolare della tabaccheria: “dammi i soldi”. In quel momento insieme alla proprietaria dell’attività c’è una sua amica.

Questa fa un passo indietro e consiglia all’altra di  consegnare i soldi.

È a questo punto che lui si gira verso la donna: “Tu non ti muovere”. Ma proprio la momentanea distrazione fa prendere coraggio alla 40enne titolare che afferra la mano dell’uomo e gli toglie il coltello. Non senza ferirsi però. Gli schizzi di sangue arrivano dappertutto. A questo punto però il rapinatore decide di desistere, esce fulmineo dal negozio e fa perdere le sue tracce.

È quello che è accaduto ieri sera intorno alle 19.15, orario di chiusura. La tabaccheria è quella di via Brighindi a Frosinone. Il negozio, gestito da una donna, sarà sembrato una facile preda per chi forse alle prime armi si è improvvisato rapinatore. Dalla descrizione è alto, secco, una calzamaglia nera a coprire il viso. Italiano senza particolari accenti. Ci sono però le telecamere del negozio, sequestrate dalla questura che daranno altri particolari alle forze dell’ordine per addivenire al nome del rapinatore.

Forse non era da solo. Qualche testimone racconta che c’era almeno un’altra persona che lo aspettava in macchina a qualche decina di metri dalla tabaccheria. Tanto spavento per le due donne coinvolte ed una ferita prontamente curata. In giro per il negozio e sul marciapiede antistante c’è ancora qualche macchia di sangue ma per fortuna è andata bene, se così si può dire.