Ambiente ed Occupazione. La Risposta del Vescovo

Frosinone è la città con il più alto numero di giorni di sforamento annuale delle cosiddette polveri sottili.

 

La Valle del Sacco è il terzo sito nazionale per estensione che dovrebbe essere bonificato.

 

In Provincia sono state individuate ben 121 discariche.

 

Intanto la raccolta differenziata è ancora ai minimi termini. Un’altra emergenza è poi quella dell’occupazione.

 

Mentre i politici continuano a parlare il vescovo di Frosinone si è rimboccato le maniche ed ha prodotto una prima risposta concreta. Monsignor Spreafico ha messo insieme ex dipendenti Videocon e la cooperativa Diaconia. Ne è nato un progetto che riguarda la racconta del RAEE (rifiuti apparecchi elettrici ed elettronici). L’intervento della curia è stato fondamentale: ha intercettato una cooperativa costituita da alcuni ex  lavoratori Videocon e l’ha messa in contatto con Diaconia.

 

Il matrimonio ha permesso alla Cooperativa di terminare la sua configurazione giuridica ed ha offerto il supporto conoscitivo ed economico per poter avviare la raccolta. Il Comune di Ceccano ha poi offerto un sito adatto alla raccolta del materiale proprio a partire dallo stesso comune. In questo modo nasce un progetto che va a salvaguardare sia l’ambiente che il lavoro. Un vero sostegno a tutela dei lavoratori e delle proprie famiglie, una nuova spinta per ricollocarsi nel tessuto sociale e produttivo del territorio a lavoratori che oltre una certa età faticano a trovare una nuova collocazione lavorativa. Ma anche una sfida innovativa.

 

Per la prima volta nel territorio provinciale un gruppo di lavoratori (Videocolor, un tempo colosso mondiale dei cinescopi), con conoscenze specifiche, senza più un'occupazione, ha avuto il coraggio e la tenacia di puntare su sé stessi trovando nella Diocesi il sostegno necessario per realizzare quello che forse sarebbe rimasto sulla carta. E la sfida continua perché il recupero di RAEE porta grandi vantaggi, innanzitutto di tutela del territorio, garantendo l’efficienza e l’efficacia dei  processi di trattamento per la tutela dell’ambiente e della salute collettiva, poi di immagine e paesaggio, contribuendo all’informazione dei cittadini e scoraggiando le discariche abusive e di strada.

 

Infine, da sottolineare che il recupero RAEE porta notevoli vantaggi economici derivanti dalla vendita delle materie ricavate, fonte di metalli preziosi. Sarà il prossimo passo da fare. Un’opportunità per le famiglie. Un’opportunità per la valorizzazione del territorio. Un contributo sostanzioso da parte di una Cooperativa che crede nello sviluppo ecosostenibile.

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Commenti: 3
  • #1

    un lettore (domenica, 22 maggio 2016 11:30)

    Meno male che ci pensa Mon. Il Vescovo e la cosa ci fa ' immensamente piacere. Visto ormai che la politica non interviene !!! Non ci resta umilmente che PREGARE veniamo ascoltati di più '.

  • #2

    Ze Peppine (domenica, 22 maggio 2016 14:24)

    Nesciune fa niente pe niente...tra n po' ce lo sapremo aridire

  • #3

    qwerty (domenica, 22 maggio 2016 17:55)

    Speriamo che prenda le parti anche di quelle aziende che per colpa dei politici in provincia lavorano e vengono pagati 3 volte all'anno