Rapinatrice Seriale in Manette

Il procuratore capo della repubblica presso il tribunale di Frosinone il dottor De Falco ed il Pm Trotta
Il procuratore capo della repubblica presso il tribunale di Frosinone il dottor De Falco ed il Pm Trotta

Alla fine il cerchio intorno a lei si è chiuso. Polizia e carabinieri in un'azione congiunta hanno messo le manette ai polsi della rapinatrice seriale.

 

In questi giorni la donna aveva seminato il panico tra i titolari degli esercizi commerciali. si presentava col volto coperto ed armata di un lungo coltello.

 

Nove i colpi tentati, ma solo tre sono andati a  segno. Negli altri casi ha rinunciato o è stata messa in fuga. Arrestato anche il suo complice.

 

Si tratta di una ragazza di Ceccano. Ha solo 22 anni, ma è tossicodipendente. Proprio a causa della sua dipendenza dalla droga aveva bisogno di denaro e così si è trasformata in rapinatrice.

 

Ha preso un grosso coltello da cucina ed ha cominciato a "visitare" bar, pizzerie ed i locali della zona. Spesso isolati e con poco personale. In questo modo aveva gioco facile. Ad aiutarla il suo innamorato un 30enne di Frosinone. Questi, autista incensurato, non ha mai partecipato in modo diretto alle rapine ma l'accompagnava con la sua Bmw serie 1 bianca. L'auto però li ha traditi. Ormai la caccia era partita. Pattuglie dei carabinieri e polizia l'attendevano al varco.

 

Sono stati proprio i carabinieri a rintracciarla ieri pomeriggio dopo la tentata rapina al bar "Il cappellaio Matto" di Ferentino, si era andata a nascondere in una via nei pressi del castello di Tecchiena. Quando i militari hanno visto l'auto con la donna a bordo non hanno avuto dubbi.

 

La ragazza non ha opposto resistenza, è stata portata immediatamente in caserma dove è stato convocato il titolare del bar di Ferentino. Questi infatti ha cercato di fermarla e, nel tentativo, le ha tolto il passamontagna. L'aveva vista in viso e quindi poteva riconoscerla. Così è stato.

 

Poco dopo la polizia è andata anche a casa del suo innamorato. Per lui è scattata la denuncia, per lei le manette. Dovranno rispondere di rapina a mano armata in concorso.

Al centro il capitano Contente C.te CC Alatri ed il capo della squadra Mobile  Carlo Bianchi
Al centro il capitano Contente C.te CC Alatri ed il capo della squadra Mobile Carlo Bianchi

Ben 7 sono stati gli episodi cruenti in cui è stata segnalata una giovane donna che, armata di coltello e travisata, entrava nelle ore serali negli esercizi commerciali minacciando il gestore per farsi consegnare l’incasso, fuggendo poi a bordo della BMW bianca, condotta dal complice.

 

Il ragazzo quindi, negli Uffici della Questura di Frosinone, messo alle strette dagli investigatori della Squadra Mobile, ha confessato le proprie responsabilità, assistito dal legale d’ufficio, ammettendo di aver accompagnato la ragazza presso i locali dove sono state perpetrate le rapine.

 

Dagli indizi finora raccolti sembra che a spingere la ragazza a compiere gli atti violenti sia stato il bisogno di procurarsi soldi per acquistare dosi di crack da cui sarebbe dipendente. Appare verosimile, infatti, che sia stata proprio lei ad ideare la catena di delitti, convincendo il ragazzo a farle da spalla, facendo leva sul loro legame sentimentale. Il ragazzo è stato deferito in stato di libertà, in attesa di determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. Carabinieri e Polizia, in piena sinergia e coordinati dalla Procura della Repubblica di Frosinone, stanno raccogliendo altri elementi, volti a circostanziare ulteriormente tutte le rapine consumate con lo stesso modus operandi.

Scrivi commento

Commenti: 10
  • #1

    realta' (mercoledì, 08 giugno 2016 15:21)

    non solo drogata ma anche puttana!

  • #2

    Al rogo. (mercoledì, 08 giugno 2016 19:59)

    Ecco come si riducono per quella merda di droga. Bruciateli vivi! Sono rifiuti pericolosi che danneggiano gli altri. Vedi incidenti mortali contro vittime innocenti eccetera...

  • #3

    Xal rogo (giovedì, 09 giugno 2016 00:05)

    Vorrei vedere se fosse un tuo figlio se diresti al rogo, sicuramente deve pagare e anche caro quello che ha fatto ma poi piuttosto che bruciarli al rogo andrebbero recuperati con strutture idonee non le comunità "finte" che ci sono in zona

  • #4

    !!! (giovedì, 09 giugno 2016 09:05)

    Al rogo! Bruciateli tutti! Ma non sapete scrivere niente altro? E' tutto quello che vi esce da dal (per modo di dire) cervello?
    Vorrei vedere che scrivereste se fosse una vostra figlia o nipote a ... combinare certe cose.

  • #5

    non capite niente (giovedì, 09 giugno 2016 09:50)

    Qui il problema é che la droga tira fuori il peggio di un essere umano.
    E' evidente che il ragazzo era pilotato da questa stronza tossica che già sarebbe stata una ladra senza drogarsi.
    Poi aggiungerei che le forze dell'ordine, pur avendo fatto un ottimo lavoro, hanno bruciato l'opportunità di arrestare l'eventuale pusher di sti due scemi.
    Nessuno sfugge alla legge una volta identificato ... perché arrestarli immediatamente e non seguirli per individuare la fonte pura del male? CIOé LA PIAZZA DI SPACCIO? chi riforniva di crack i ladri senz'altro era al corrente dei furti ma se ne fregava.
    PUSHER BOIA INTOCCABILE

  • #6

    kjkl (giovedì, 09 giugno 2016 09:54)

    vorrei vedere, se tuo figlio o figlia veniva minaccito con un coltello alla gola, il tuo comportamento buonista!!!!!!!!!!!!!

  • #7

    !!! (giovedì, 09 giugno 2016 10:22)

    Ma quale buonismo ... ma finitela co 'sta storia ...
    Ripeto : fosse tua figlia a "finire" in certi giri (a tutti può capitare), la vorresti bruciare viva?

  • #8

    ALEX (giovedì, 09 giugno 2016 12:42)

    NON SERVE EMULARE L'ISIS, ma occorre che questo governo di "pipi" si tolga di torno e lasci spazi alle persone civili che provvedano a dotare l'Italia di strutture riabilitative per questi "disgraziati" ragazzi che cadono nelle braccia di delinquenti incalliti che per pochi spiccioli inguaiano tanti giovani...si i delinquenti debbono essere colpiti con pene severe...ma in Italia avviene questo? no, non avviene! certo la ragazza va recuperata prima che cada ancora in basso e quindi una bella pena con ricovero coatto in una struttura di recupero.....altro che rogo.....!

  • #9

    Mario (venerdì, 10 giugno 2016 08:35)

    togliamo il denaro contante da mezzo... si eliminerebbe, prostituzione, droga, evasione fiscale e corruzione.

  • #10

    ombra (martedì, 14 giugno 2016 06:40)

    bravo Mario... lo penso da sempre. Non succederà mai.... si eliminerebbero i pilastri della nostra società.