Occupazione in Ripresa

Una costante e forte perdita di occupati. È quello che si è verificato dal 2011 al 2014. Poi, nel 2015 si è registrata una leggera ripresa.

 

Nell’ambito della documentazione statistica prodotta per la giornata dell’economia 2016, l’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Frosinone ha predisposto alcuni Report basandosi su dati dell’Istat.

 

Innanzitutto il numero degli occupati. Dal 2011 al 2014 si è passati da 168.039 a 156.986 praticamente 11 mila posti di lavoro in meno. Nel 2015 un recupero di poco più 8.600 unità. Una dinamica similare si registra anche per il dato regionale Lazio e per il dato Italia, anche se in entrambi i casi il recupero occupazionale si era già manifestato l’anno precedente, nel 2014.

 

Sesso. Poi ci sono le ripartizioni degli occupati per sesso (61% maschi , 39% femmine) e per settore economico (20% degli occupati nell’industria manifatturiera, 10% nelle costruzioni, 22% nel commercio e nel turismo, 47% negli altri servizi, 1% nell’agricoltura).

 

In cerca di lavoro. Quasi raddoppiate le persone in cerca di occupazione che sono passate da 17.140 del 2011 a 35.551 nel 2014, con un parziale recupero nel 2015 a 32.149. Veniamo invece ai tassi di disoccupazione giovanile al 31 dicembre 2015.

 

Giovani. Il tasso più significativo, quello riferito ai giovani tra 25 e 34 anni, vede Frosinone al 25,1% contro il 18,3% del Lazio e il 17,8% dell’Italia. 

 

Istruzione. Per quanto riguarda, invece, l’istruzione, lo studio si è concentrato sui titoli di studio della popolazione con oltre 25 anni. In provincia di Frosinone vi sono 91.302 persone con la licenza di scuola elementare, 99.037 con la licenza di scuola media, 145.498 diplomati e 45.601 laureati.

 

Riflessioni. I dati impongono una riflessione. Secondo il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli si tratta una fotografia della crisi: “In questi anni la provincia di Frosinone ha pagato un prezzo carissimo e d’altronde tante realtà imprenditoriali e aziendali non ce l’hanno fatta, con conseguente perdita di posti di lavoro. Il recupero registrato nel 2015 segna una inversione di tendenza, che però adesso va confermata in un periodo più lungo. Il dato sui giovani non può non preoccupare, ma, come ho sempre detto in ogni occasione, rassegnarsi non è possibile e l’unica strada percorribile è quella di mettere in campo idee, progetti e investimenti. Detto questo, le imprese hanno bisogno di meno burocrazia, di maggiore rapidità nelle risposte e di un minore costo del lavoro”.

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Commenti: 3
  • #1

    cittadino disoccupato (domenica, 03 luglio 2016 18:05)

    la provincia di Frosinone conta quasi o poco più 115000 mila disoccupati quelli iscritti all ' ufficio di collocamento perché molti non sono neanche iscritti, su una popolazione di 485000 mila abitanti più o meno se togliamo gli adolescenti gli anziani pensionati i bambini piccoli ditemi voi dove e' cresciuta l'occupazione ? se poi come occupazione mettete garanzia giovani vi piace prendere per il culo la gente.

  • #2

    cittadini (lunedì, 04 luglio 2016 08:54)

    ancora crediamo a questi numeri.... giochiamoli al lotto ma come si fa a credere i disoccupati sono da qualsiasi parte si incatenano sono in una tenda da 3 anni sono finiti anche sulle reti nazionali(che figura x i politici locali) e tanti altri.... si inventassero altre cose che è meglio......

  • #3

    status quo (giovedì, 07 luglio 2016 07:31)

    Che bello l occupazione e' in aumento si si prendiamoci per il culo ancora un po'