“L’handicap non è una malattia contagiosa, ma è contagiosa la voglia di vivere di un portatore di handicap”.
Queste le parole d’ordine della manifestazione “E noi danziamo così” una gara di ballo a cui hanno partecipato concorrenti paraplegici accompagnati da istruttori specializzati.
La gara che si è svolta domenica sera a S.Giorgio a Liri si è trasformata in un vero e proprio spettacolo e lo stupore del pubblico, folto e attentissimo, è stato grande.
Grande anche la commozione nel vedere i giovani atleti che hanno saputo rompere il muro della diffidenza e della paura e cimentarsi in danze spericolate, frutto di allenamenti intensi e faticosi.
Presentatore dell’esibizione è stato Giuseppe Campoccio, del gruppo sportivo paralimpico del Ministero della Difesa, tenente colonnello nel ruolo d’onore e tre volte campione italiano nelle specialità giavellotto, peso, disco nella categoria cerebroleso con lesione moderata.
Rivolto ai ballerini di tutte le categorie ha affermato :” Bisogna uscire fuori da pregiudizi mentali e considerare i portatori di handicap persone normali che per affermare la loro normalità devono faticare più degli altri.
Le barriere architettoniche non sono solo materiali, ma soprattutto mentali e per abbatterle occorre soprattutto dare l’esempio”.
Il merito di questa toccante iniziativa va alla scuola di ballo “Shall we dance” di Rocco Evangesista e all’associazione “Sport no frontiere”, con ospite d’onore la storica associazione di volontariato U.N.I.T.A.L.S.I. e agli instancabili membri di S.Giorgio a Liri : Rocki Ciacciarelli, Richetta Ciacciarelli, Adriano Mattia, Luigina Ciacciarelli, Marilina Lucciola, Giacomo Nardone e tanti altri volontari.
I ballerini invece erano: Alessandro Ciccone e Aurora Piacentini, campioni regionali 2016 show dance under 16 e Eugenio Migliaccio e Francesca Rossi campioni regionali FIDS 2015 e campioni italiani FIDS 2016.
Per la prima volta hanno danzato in Italia ai recenti campionati di Rimini, su una carrozzina elettronica con dei sensori posti dietro la testa dell’atleta.
Davide Della Rosa
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ALEX (mercoledì, 20 luglio 2016 11:28)
bellissime le immagini postate! dobbiamo uscire dall'ipocrisia e dare un benvenuto a tutti, belli, brutti, sani e meno sani, fortunati e sfortunati...la razza umana è UNA SOLA......perchè non fare la stessa manifestazione alla VILLA COMUNALE di Frosinone?!
Complimenti agli organizzatori ed accogliamo queste persone sfortunate all'inserimento in società....NON esistono soltanto gli IMMIGRATI.....incominciamo a pensare ai nostri cittadini.....gli immigrati cosa fanno a Frosinone? Niente, vanno a spasso per tutta la città riveriti e pagati dalla Comunità Europea.....perchè l'Europa non pensa anche a questi nostri fratelli SFORTUNATI?!
manuel (mercoledì, 20 luglio 2016 11:33)
grandi
ROCCO EVANGELISTA (mercoledì, 20 luglio 2016 12:16)
BELLISSIMA MANIFESTAZIONE E BRAVISSIMI GLI ATLETI EUGENIO,ALESSANDRO,FRANCESCA e AURORA
X Alex (mercoledì, 20 luglio 2016 13:42)
Alex non è vero che gli immigrati non fanno niente e vanno a spasso per la città. Loro spaccano bottiglie di birra, menano alle mogli ed insegnano ai figlioletti a rubare e poi spacciano. E sono anche pagati per farlo. Vedi che si tengono impegnati? Per quanto riguarda la notizia complimenti agli organizzatori e sono d'accordo con Te. Riproponiamola alla Villa Comunale.
Gianmarco (mercoledì, 20 luglio 2016 17:45)
Siete grandiosi ragazzi siete voi che date il senso alla vita io vi ammiro..e ammiro ancora di più la vostra forza di andare avanti e qualcosa di eccezionale...
mary (giovedì, 21 luglio 2016 08:01)
Per commento 4- Siamo tutti figli di Dio e il marcio sta' in ogni razza umana anche a quelli non immigrati . Pensiamo a quello che ognuno di noi fa'!? Si sbaglia in tanti modi nel mondo, anche pensare di sapere tutto spettegolare e giudicare?! Buon giornata a tutti!!!!!
un lettore (giovedì, 21 luglio 2016 09:39)
Ecco queste sono le cose che ognuno di noi vuole vedere la voglia di vivere che questi ci dimostrano ogni giorno. Grazie per queste manifestazioni voi a noi ci insegnate molto.