Dalla madre voleva i soldi per procurarsi la droga.
All'ennesimo rifiuto della donna ha cominciato a spaccare tutto.
Mobili e suppellettili nell'abitazione dei nonni.
Questi sono stati costretti a chiedere l'intervento dei carabinieri.
Siamo a Ferentino, nella tarda serata di ieri. I militari della locale Stazione Carabinieri, sono arrivati dopo pochi minuti e lo hanno arrestato. Lui è un 23enne del posto ed ora dovrà rispondere del il reato di tentata estorsione continuata e danneggiamento.
Da tempo che il giovane poneva in essere richieste estorsive alla madre allo scopo di procurarsi il denaro necessario ad acquistare sostanze stupefacenti. Così è accaduto anche nella serata di ieri ma questa volta gli è andata male.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Anagni in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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PADRE DI FAMIGLIA (domenica, 21 agosto 2016 17:02)
purtroppo non c'è nulla da fare per chi è drogato ovvero che è in astinenza, si diventa criminale e tutti quei pochissimi valori o ritegni che la persona ha scompaiono trasformandolo in violenza; non giustifico affatto ma dico che,con molto difficoltà qualcuno riesce anche a recuperare la propria vita ma è difficoltoso per chi deve tentarne il recupero. La droga ovvero l'astinenza trascina l'essere umano in una bestia cruenta.
alla prigione per questi è necessario il ricovero coatto per lunghissima degenza per tentarne il recuparo
cittadino (domenica, 21 agosto 2016)
condivido PADRE DI FAMIGLIA aggiungendo solo che e' un vero dramma povere famiglie che lo vivono.
alex (domenica, 21 agosto 2016 19:09)
tagliateli le mani.....tossici di merda!se la sono cercata...nesuna giustificazione!solo 3 parole: UOMO DI MERDA
mery (lunedì, 22 agosto 2016 10:16)
lunedi 22 agosto 2016 )
Per Alex : " non ci puozz capità " dicono in ciociaria che poi vedi che sofferenza per te e la famiglia!?
E' un dramma (lunedì, 22 agosto 2016 10:34)
E' inutile che lo arrestano e poi gli danno i domiciliari. Queste leggi non servono a nulla anzi incentivano a continuare. In questi casi bisogna fare come negli Stati Uniti ad esempio nel Texas. Trattamento sanitario obbligatorio in strutture sorvegliate. Non esce fino a quando non si sarà disintossicato. In caso di recidività... va in carcere e difficilmente ne uscirà. Con questi rischi ci si pensa bene prima di fare sciocchezze. Purtroppo ho avuto modo di conoscere la famiglia di un tossico cronico. I tossici sono bugiardi. La loro vita non è più in mano loro. Si svegliano ed iniziano la giornate pensando a come potersi procurare la dose. E dopo 6-7 ore ricominciano a pensare alla prossima. A cosa ci servono realmente questi pericolosissimi parassiti?
x mery (lunedì, 22 agosto 2016 15:26)
io un figlio cosi' lo ammazzo...non serve a un cazzo.....
una tragedia (lunedì, 22 agosto 2016 18:24)
Io ho due figli maschi adolescenti. Vivo ogni giorno nel terrore. In ogni comitiva c'è sempre la mela marcia. Ci deve essere sempre il sottosviluppato che deve distinguersi. Le scuole dovrebbero introdurre programmi di visita guidata nei centri di recupero tossicologici. Così si renderebbero conto di cosa significa la droga. Dovrebbero vedere una persona contorcersi, gridare come un demonio ed invocare la dose quando si trova in astinenza. Solo così potrebbero capire di quale merda stiamo parlando. Ma pare che non interessa realmente alla politica. Sembra che solo volontari a spese proprie fanno qualcosa. Il giro della droga è immenso. Ci vorrebbe poco a risolvere il problema. Pena di morte a chi spaccia ed il gioco è chiuso. Ma chissà quante merde dall'alto al basso ci guadagnano...