Frosinone Colpita al Cuore

“Amatrice è completamente distrutta”.

 

Sono le parole dell’assessore comunale di Frosinone Sergio Crescenzi sul posto in qualità di dirigente dei vigili del fuoco.

 

Anche lui ha voluto far parte della squadra di soccorso che è partita questa notte alla volta di Rieti.

 

La protezione civile, che sta coordinando i soccorsi, li ha assegnati proprio ad Amatrice una delle due città più colpite dal violento terremoto di questa notte. L’altra è Accumoli  l’epicentro del sisma. “Ci sono decine di morti. Proprio adesso stiamo recuperando i corpi senza vita di due bambini e della mamma. Amatrice è completamente distrutta, uno scenario che non si può descrivere a parole. Non esistono più né case né strade, solo macerie”.

 

A causa di questa situazione di distruzione completa alcune località sono rimaste completamente isolate. Una parte della squadra dei vigili del fuoco di Frosinone infatti è stata elitrasportata in località Sant’Angelo, un quartiere di Amatrice impossibile da raggiungere con i mezzi terrestri. Le strade sono impraticabili, i ponti distrutti o lesionati, comunque impraticabili. Lo stesso edificio che ospitava il comune della città è crollato. Una scenario apocalittico. I volontari accorsi da ogni dove stanno cercando di salvare chi è ancora in vita.

Ruggero Marrazzi capo della protezione civile di Frosinone e Disaster Manager è stato sul posto già questa notte, per rendersi conto di cosa era accaduto e cosa realmente serviva per pianificare al meglio gli aiuti: “In questi casi si formano delle squadre scout con il compito di effettuare una prima ricognizione ed organizzare la macchina dei soccorsi”, ci dice Marrazzi.

 

In tarda mattinata sono partiti da Frosinone (vedi foto sopra) 12 mezzi compresi due camion con 37 tende in dotazione alla protezione civile. “Tra un’ora partirà un’altra squadra con altri generi di prima necessità”. È iniziata infatti anche la gara di solidarietà con la popolazione reatina. Associazioni, volontari ed istituzioni si stano organizzando per far pervenire cibo, acqua, vestiti.

 

Frosinone, Anagni, Sora, Cassino si sono mobilitate. Il Sindaco di Sora, Roberto De Donatis, ha fatto allestire un centro di raccolta di beni di prima necessità, presso la Sala Unità di Crisi del Comando di Polizia Locale “A partire da oggi il Centro sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 24.00. È possibile donare generi di prima necessità come SACCHI A PELO E COPERTE in buono stato, VESTITI in buono stato, CIBO E VIVERI (a lunga scadenza), MATERIALE IGIENICO E SANITARIO CONFEZIONATO (shampoo, sapone, dentifricio, carta igienica), PANNOLINI PER BAMBINI E ASSORBENTI FEMMINILI”.

 

Da Anagni sono immediatamente partiti i volontari del radio soccorso in direzione Amatrice resteranno sino a domenica quando verranno sostituiti da un’altra squadra. A Veroli il centro raccolta aprirà domani presso la galleria La Catena. Pontecorvo. Attivo da domani un centro raccolta anche a Pontecorvo presso la biblioteca.

 

A Ceccano a disposizione la struttura municipale della scuola media Sindici di Via Gaeta, nei cui locali opera abitualmente la Protezione Civile cittadina. Si possono chiamare due numeri telefonici per concordare le modalità di consegna di specifici materiali utili agli sfollati 3478914406 oppure il 3405844060.

 

Sangue. Da domani fino al 28 Agosto prossimo, la Sala Donazioni dell’Ospedale “F.Spaziani” (Frosinone) sarà a disposizione dei donatori dalle ore 7,30 alle ore 18,00, mentre, sempre da domani e fino al 27 Agosto prossimo, le Sale Donazioni degli Ospedali S.Scolastica di Cassino e SS.Trinità di Sora resteranno aperte dalle ore 8,00 alle ore 13,00.

Mentre la provincia si mobilita per soccorrere la popolazione reatina arriva la notizia che sotto le macerie c'è anche il corpo del figlio del questore di Frosinone

Frosinone colpita al cuore. Tante le vittime del terremoto di questa notte. Tra queste anche il figlio del questore di Frosinone, Marco Santarelli.

 

Marco si trovava ad Amatrice in casa dei nonni quando la palazzina è stata tirata giù dal terremoto. Per tutta la notte i familiari hanno cercato di mettersi in contatto con lui ma invano.

 

Nonostante ciò per ore è rimasta accesa la speranza di trovarlo in vita: l'amico che abitava con lui si era salvato. Poi i volontari hanno estratto il suo corpo.

 

Il questore era già sul posto ed è li che è stato informato della tragedia. A lui e alla sua famiglia le condoglianze di tutta la redazione di Frosinone Web.

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Commenti: 5
  • #1

    qwerty (mercoledì, 24 agosto 2016 14:29)

    Condoglianze per tutte le vittime di questo bastardo terremoto. R.i.p.

  • #2

    Minotti Giacomo (mercoledì, 24 agosto 2016 17:33)

    Questo terremoto e un vero disastro ci lascia senza parole e con un dolore immenso per tutte quelle vittime ingiustamente sottratte alla vita mi associo al commento numero uno Condoglianze ai famigliari delle vittime rimaste sotto le macerie preghiamo per loro.

  • #3

    David Chiappini (giovedì, 25 agosto 2016 01:01)

    Questa è la secondo tragedia dopo quello che è accaduto in Abruzzo.Vorrei solo dire che questo maledetto terremoto che si è abbattute è stato uno dei peggiore. Condoglianze al Questore della nostra città Frosinone. Non ci sono parole per questo immenso dolore provocato dalla perdita del proprio figlio Rio.

  • #4

    un lettore (giovedì, 25 agosto 2016 11:15)

    Mi associo alle parole del Santo Padre anche nella preghiera possiamo dare un contributo affinche' possono trovare ancora qualcuno vivo sotto le macerie e un dramma granissimo. Le condoglianze per tutti i familiari che hanno avuto perdite dei propri cari.

  • #5

    Antonella (sabato, 27 agosto 2016 14:15)

    Vorrei svegliarmi e pensare che sia stato solo un brutto sogno..prego x i morti e x chi li ha persi..che Dio gli dia il coraggio e la forza di affrontare il futuro