“Lascio la Boxe”. Dheni abbandona il Ring

Non è stata una decisione facile, ma è stata presa dopo un lungo periodo di riflessione, dove al culmine di esso, Dheni Benedicte Paris, concittadino frusinate emigrato a Santo Domingo, ha deciso di dire “basta alla boxe”.

“Mi piange il cuore, sono veramente stanco” ha dichiarato il noto allenatore, che ha sfornato diversi campioni tra cui lo stesso figlio Sven Paris, “ho 55 anni e gli ultimi 3 mi hanno logorato, adesso voglio godermi la vita” ha proseguito, raccontandoci che proprio 3 anni fa l’amara decisione di emigrare perché in contrasto con le autorità di Frosinone che non gli offrivano la possibilità di fare pugilato.

Nacque quindi il Team Boxe Promoction Dheni Paris, che raccolse alcuni dilettanti forgiandoli nel ferro e nel fuoco degli allenamenti, trasformandoli in breve tempo in campioni nazionali in Repubblica Dominicana; possiamo prendere ad esempio El Campeoncito, Man Black e Pit Bull, quest’ultimo impossibilitato a difendere il titolo perché nessuno vuole affrontarlo.

Inoltre Man Black, sempre in questo brevissimo arco di tempo diventa Campione Internazionale Federcaribe della W.B.A.(world boxe America) e Campione Mondiale della W.F.B. (world federation boxe), “è la mia stessa impresa che organizza alcuni tra i più importanti eventi internazionali ed io oggi esco a testa alta, imbattuto con 22 match, all’angolo dei miei campioni creati giorno dopo giorno da me, tolti dalle strade e dai quartieri malfamati e fiondati nel mondo del professionismo …”

Dheni a Santo Domingo ha sfondato, ottenendo molti riconoscimenti, come ad esempio “Allenatore dell’anno 2015” (in un paese che ha 600 professionisti attivi paragonato all’Italia che ne ha appena 200), un altro merito è arrivato dalle Istituzioni Nazionali per aver insegnato pugilato in carcere ed aver contribuito a riabilitare i giovani detenuti; sempre all’interno del carcere è stato organizzato un incontro professionale dove è stato messo in palio il titolo nazionale di Pit Bull, che tra le altre cose ha una storia difficile alle spalle e grazie a Dheni ha potuto imboccare la retta via.

“Insomma, mi sono voluto mettere in gioco per dimostrare a me stesso che non avevo avuto solo la fortuna di avere un abile pugile in Italia, ma che io ero in grado di costruire e formare campioni, il mio metodo ha funzionato, certo qualcuno si è perso per la via, ma perché pensava troppo a se stesso e non al pugilato” Dheni ha rimpianto tutti questi successi, ma ormai la decisione definitiva è stata presa ed il 3 settembre ha ceduto la sua impresa ed i suoi pugili chiudendo con il mondo della boxe; la sua intenzione è quella di dedicarsi a 360° al mondo del cinema che lo ha già visto tra i protagonisti del film “Golden Boy”.

“Ho iniziato a studiare e fare corsi di recitazione, quindi mi sono messo in gioco anche in questo mondo e voglio vincere questa nuova battaglia.

Nei prossimi mesi dovrei girare altri due film, uno sulla mafia, politica e chiesa ed uno sulla boxe dove io rivestirò ancora i panni dell’allenatore, mentre un terzo film è programmato l’anno prossimo con produzione italo dominicana, affiancando l’attore Ettore D’Alessandro e vi invito ad andarlo a vedere perché ci sarà una grande sorpresa per il popolo ciociaro, che io ho sempre nel cuore.”

Insomma, dalle dichiarazioni rilasciate sembrerebbe che Dheni abbia appeso definitivamente i guantoni al chiodo, anche se ci riesce difficile crederlo e siamo certi che con la sua determinazione riuscirà a battersi nuovamente in questa sfida, ma chissà che un giorno non vedremo la sua figura imponente accanto alle corde di un ring, chissà che non potremmo udire il suo vocione bonario che incita ancora una volta i suoi atleti.

                                                                                                                                 Freddye