Frosinone una piazza di spaccio importante per tutto il Lazio e non solo.
La sua distanza da Napoli e Roma, l’asse autostradale, l’hanno fatta diventare un centro di smistamento importante e nevralgico per lo spaccio della droga.
È questa l’ipotesi degli investigatori soprattutto dopo l’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato ad opera di polizia e carabinieri: 30 chilogrammi di hashish ed 11 di cocaina.
Sul mercato avrebbero fruttato oltre due milioni e mezzo di euro, ma la cifra sarebbe potuta facilmente raddoppiare se, soprattutto la cocaina, fosse stata ulteriormente tagliata, come tra l’altro accade abitualmente.
Dietro gli arresti di oggi quindi si aprono scenari completamenti diversi da quelli che si prospettavano fino a qualche tempo fa.
La droga è presente, le centrali dello spaccio nascono continuamente nonostante lo sforzo delle forze dell’ordine. Tanti i blitz in questi ultimi mesi.
Tante le case organizzate con sistemi già collaudati a Secondigliano di Napoli: le vedette, le telecamere, tutti i sistemi di allarme possibile per evitare controlli.
Tra le sei persone arrestate oggi, c’è anche un ceccanese. C’è poi il proprietario dello stabile in cui è stata ritrovata la droga.
Per il momento non è stato fermato ma gli investigatori vogliono verificare il suo ruolo in questa vicenda.
Come dicevamo il quantitativo della droga fa pensare ad uno spaccio più allargato, che non si riferisce alla sola provincia di Frosinone. Ma proprio Frosinone potrebbe essere il centro di smistamento per lo stupefacente che da qui prende poi anche altre direzioni: Campania, Abruzzo, Molise, Umbria… Nei prossimi giorni le indagini potrebbero far emergere proprio questa agghiacciante realtà.
Una realtà che spazza via in un colpo tutte le immagini della provincia tranquilla e non toccata dalla criminalità organizzata. Qui il giro d’affari è troppo esteso perché non vi sia il coinvolgimento di famiglie legate alle associazioni mafiose e camorristiche. È quanto dovranno accertare polizia e carabinieri.
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Mario (mercoledì, 21 settembre 2016 08:40)
Togliamo il denaro contante da mezzo e scomparirà droga, prostituzione, corruzione e tangenti...
Basta (mercoledì, 21 settembre 2016 08:54)
Devono arrestarli tutti sti criminali ... Ci sono persone che per colpa della droga vivono malissimo.
Bisogna annientare questo male...assolutamente, ulcere ictus ,infarti tantissimi mali provengono dall'utilizzo di droga. per non parlare poi del disagio economico che si genera su tutti i fronti!
Devono fucilare questi grossi narcotrafficanti.