Incidente. Strada Interrotta

L'ennesima strada chiusa a causa di un incidente.

 

Non sarebbe una novità.  

 

Il problema è che la strada in questione è la più trafficata della provincia e l'incidente è avvenuto più di un mese fa.

È trascorso più di un mese infatti (12/09/2016) dal tragico incidente in cui ha perso la vita il conducente di un camion.

 

L’uomo (un 63enne) si è sentito male ed è finito fuori strada portando con se il pesante mezzo che ha sfondato il guard rail laterale ed anche la conduttura idrica.

 

Quest’ultima è stata riparata nell’arco della giornata dai tecnici di Acea. Per il guard rail invece il tempo sembra trascorrere invano. La strada è di competenza dell’amministrazione provinciale. Ma dal giorno dell’incidente nulla o quasi è stato fatto. Secondo l’ufficio tecnico dell’ente in questo arco di tempo sarebbe stato redatto il progetto per la messa in sicurezza del ponte e a breve dovrebbero partire i lavori.

 

Quando inizieranno però non è dato sapere, come non si sa neppure quanto dureranno. Nel frattempo la strada di collegamento tra la Monti Lepini e via Armando Vona (l’Asse attrezzato) continua a restare chiusa. Un’arteria di collegamento importante anche per far defluire tutto il traffico sulla Monti Lepini.

 

Sul posto insistono infatti anche diverse attività commerciali per raggiungere le quali bisogna aggirare l’ostacolo ed immettersi sull’asse attrezzato al bivio successivo. Inutile dire che alla Monti Lepini, soprattutto in quel tratto, si dovrebbe trovare una strada che smaltisca il traffico non chiuderne una che lo alleggeriva. Dall’amministrazione provinciale però non giungono risposte. (leggi Muore Schiacciato dal Tir)

La Provincia: Lavori a Novembre

“I lavori di ripristino inizieranno entro il mese prossimo e prevedono il rifacimento secondo gli standard di sicurezza, dei guard rail e delle fasce laterali. Contestualmente, sempre per migliorare la sicurezza del tratto stradale, sono previsti interventi di rifacimento della pavimentazione stradale del tratto interessato”.

 

È quanto ci fa sapere l’amministrazione provinciale secondo la quale i tempi si sarebbero prolungati perché “È stato necessario prima di predisporre il progetto, acquisire il dimensionamento delle barriere di protezione e le relative opere di ancoraggio secondo le procedure previste dalla normativa vigente”. In ogni caso “Gli interventi che verranno realizzati dovrebbero concludersi entro la fine del mese di novembre”.

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Commenti: 2
  • #1

    cucù (giovedì, 20 ottobre 2016 15:46)

    l'efficienza della Pubblica Amministrazione ...

  • #2

    Albertino (venerdì, 21 ottobre 2016 12:10)

    Un calcolo approssimativo di costo per la collettività. Considerando mediamente 800 autoveicoli al giorno con 1,5 passeggeri, costretti ad una media di 10min di coda in attesa di immettersi dall'ASI sulla Monti Lepini ci sono (800x1,5x10) 12000min = 200h lavorative perse al giorno x 30€ = 6000€; considerando inoltre un consumo medio al minimo di un'autovettura pari a circa 0,5l/h ((800x10)/60)x0,5)= 66,7 litri di carburante bruciato durante la coda equivalente a circa (66,7x1,4)=94€ al giorno. Il tutto per un totale di circa 6100€ al giorno di costi diretti per la collettività a cui è da aggiungersi il costo indiretto di usura degli autoveicoli, il disagio subito dagli automobilisti e, ciliegina sulla torta, il costo ambientale degli inquinanti immessi in aria durante la sosta forzata degli autoveicoli con motore acceso. Alla fine della vicenda (prevista per la fine di novembre) la collettività avrà pagato per un lavoro di ripristino tecnico per cui sarebbero necessari 5-6gg e poche migliaia di euro, la simpatica cifra, in termini di soli costi diretti e probabilmente sottostimati, di oltre 300.000€.
    Complimenti ai nostri amministratori!