Sono entrati attraverso la parete di un appartamento adiacente la banca.
Una volta dentro però si sono accorti che le casse erano chiuse. Quindi hanno fatto dietro front e sono fuggiti.
È quanto accaduto questo pomeriggio presso la filiale della banca dei Paschi di Siena a Frosinone. Non si tratta però di quella sita in viale Roma ma dell’altra agenzia quella in via Catullo a metà strada tra piazza Madonna della Neve e via Marco Tullio Cicerone.
Una rapina solo tentata quindi. I rapinatori però avevano organizzato tutto nei dettagli. Con un frollino avevano praticato un foro nella parete adiacente la banca al secondo piano della palazzina. Quindi hanno atteso le 16.00 orario di chiusura dell'agenzia ma prima che le casse del bancomat venissero caricate. Proprio oggi però la cassa bancomat era stata caricata intorno alle 13.00.
In quel momento quindi i soldi erano già all'interno mentre quelli delle casse riposti nella cassaforte a tempo. Insomma non hanno portato via neanche un centesimo. Anche presso la filiale di Viale Roma qualche mese fa si erano introdotti nottetempo passando attraverso una serranda dell’edificio. In quel caso i ladri intendevano scardinare il bancomat dall’interno.
Erano in due vestiti da chirurghi. Camice, mascherina sul volto e guanti.
Al posto del bisturi, una pistola. Per il resto sembrava proprio fossero pronti per operare. Solo che per loro l’operazione non ha avuto successo.
Quando sono arrivati infatti i soldi non erano più nelle casse ma nella cassaforte temporizzata.
Avrebbero dovuto aspettare almeno mezz’ora per poterla aprire. A quel punto hanno deciso di rinunciare. Quindi sono usciti e si sono allontanati a bordo di una panda scura. Almeno stando alle testimonianze di alcune persone presenti all’esterno dell’edificio che hanno visto l’auto allontanarsi in velocità proprio nei momenti della rapina. In effetti il modello ed il colore dell’auto risultano. C’era stata in mattinata una denuncia di furto da parte di un cittadino di Ceccano. La polizia scientifica ha svolto tutti i rilievi e sta valutando anche le immagini delle telecamere ed i racconti dei testimoni. Secondo qualcuno dei presenti i rapinatori avrebbero avuto un accento campano.
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Vero (venerdì, 04 novembre 2016 20:27)
Che sfigati però. Si sa che la Monte dei Paschi è una banca di sinistra.
Avrebbero trovato un paio di banconote da cento euro, qualche biglietto per la festa dell' unità e qualche bolletta della luce da pagare.
Eheh...
un lettore (sabato, 05 novembre 2016 10:29)
Ma alla Monte dei Paschi fate la rapina ? Non lo sapete che e' piena di debiti ? non sentite i TG !!! Cari rapinatori di banche vi conviene di andare a lavorare guadagnate sicuramente di piu' e non avete problemi con la Giustizia, perché prima o poi tanto vi prendono e vi fanno pagare pesci e piatti. Accettate questo consiglio da un lettore.
roberto (sabato, 05 novembre 2016 10:54)
Mi viene in mente quella battuta fatta tempo fa che i ladri facevano prima ad espatriare e rientrare a Taranto con i barconi così li assumevano come preziose risorse e guadagnavano di piu! eheheh
Oggi e' dura pure anda' a ruba alle banche.
Mannaggia.
Comuque ogni giorno ci sta una rapina. La gente sta messa veramente male ma fanno finta tutti che stanno bene. Secondo me prima o poi scoppia tutto e diventa un casino.
cittadino (sabato, 05 novembre 2016 16:25)
cari Amici miei manca poco L'Italia e' sulla bancarotta si salvi chi puo' .
mah (sabato, 05 novembre 2016 17:45)
No caro amico mio. L'Italia sta per essere storicamente divisa in due categorie. Una parte gestita da benestanti e potenti che salvaguardano la loro terra facendone un fiore all'occhiello e migliorando servizi e socialità, e l'altra da cretini che permettono di rendere un immondezzaio la loro terra come noi di Frosinone. Qui ci saranno sempre più povertà, degrado, malavita, corruzione, prepotenti, inquinamento e malattie. Questo è il problema, E se parli ti prendono a randellate e ti fanno marcire in solitudine e disperazione. Se non ubbidisci sei fuori dalla loro elemosina. Io visito per lavoro molte città. Non trovo la stessa ignoranza e cretinaggine di qui. Abbiamo le palle di dire la verità una volta tanto.
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