Fiaccolata sull'Asse Attrezzato

L’asse attrezzato di Frosinone.

 

Sede delle aziende e quindi simbolo della crisi che attanaglia l’economia e l’occupazione.

 

Simbolo anche dell’inquinamento ambientale con la discarica di via le Lame, l’eco mostro, come è stato definito. Ma anche simbolo della prostituzione e della schiavitù delle donne costrette a stazionare lungo lo stradone in attesa dei clienti. È proprio qui che il vescovo di Frosinone ha voluto attirare l’attenzione e riunire tutti in una serata di preghiera.

Ed in effetti sono stati tanti i fedeli che hanno raccolto l’invito di monsignor Spreafico ed hanno partecipato ieri sera alla Via Crucis "Con i piedi del Maestro verso le periferie". L’evento è stato organizzato dalla diocesi di Frosinone, Veroli, Ferentino congiuntamente alla Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, proprio lungo l’Asse Attrezzato del capoluogo, anche zona di confine tra vari Comuni che si affacciano sui Lepini. Attività industriali ma anche prostituzione.

 

“L’iniziativa – ha detto il vescovo Spreafico - vuole essere un segno ma anche un’occasione per pregare e riflettere sull’umanità ferita, la salvaguardia del Creato, la dignità del lavoro e contro la tratta di esseri umani”. In una serata fredda ed umida, nell’oscurità spezzata solo dai pochi lampioni e dagli anabbaglianti delle auto di passaggio, si è svolta la serata di preghiera. Alla sicurezza della manifestazione hanno pensato polizia, carabinieri e gli agenti della municipale di Frosinone.

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Commenti: 2
  • #1

    Simone (venerdì, 11 novembre 2016 21:35)

    Una bellissima iniziativa che tutti vorremmo portasse a miglioramenti, magari passando per la coscienza di tante persone che possono e devono aprire gli occhi su cosa ci circonda e sulla direzione che stiamo prendendo (perdendo),

  • #2

    Ahah (sabato, 12 novembre 2016 07:36)

    Concordo in pieno con Simone.