“Confrontarsi serenamente a viso aperto”.
Questo perlomeno l’intento con il quale il presidente della camera di commercio di Frosinone ha organizzato un incontro tra i sindaci della provincia e l’Acea.
A rappresentare quest’ultima nientemeno che l’amministratore delegato Paolo Saccani. Il confronto però non si è svolto affatto in modo pacifico. I sindaci hanno attaccato Acea non solo per le inadempienze già contestate o per le tariffe, tra le più alte d’Italia, ma anche per le modalità con cui si è svolto l’incontro. Solo tre minuti di tempo per intervento.
Il vice sindaco di Arnara Adriano Roma se ne è andato quasi seccato. Mentre per il sindaco di Frosinone è stato richiesto l’intervento della sicurezza per allontanarlo dal microfono.
Momenti di tensione gestiti dal vice prefetto Ernesto Raio il quale, anche lui, non si aspettava un discussione così accesa, altrimenti, ha spiegato, non avrebbe partecipato.
“La tariffa deve coprire i costi di gestione sia quelli operativi che quelli di capitale” Ha detto Saccani il quale ha ammesso pure che quella che riguarda la provincia di Frosinone è una tariffa molto alta. D’altronde ci sono pure gli investimenti che Acea ha realizzato sul territorio. "Nel Piano d’Ambito era prevista tutta una serie di interventi – ha risposto Adriano Roma - Tra questi un impianto di depurazione intercomunale che si doveva realizzare con oltre quattro milioni di euro. Non solo di quell’impianto non v’è traccia, ma è stato ripresentato un nuovo piano dove per la realizzazione dello stesso impianto ora ci vogliono oltre otto milioni. Se questo è il modo di operare è tempo di stoppare il rapporto con Acea”.
Insomma non c’è spazio per fumare il calumet della pace con Acea. L’invito del presidente della camera di commercio giunge tardivo. Il metodo usato poi lascia molto a desiderare.
Lo fa notare proprio il sindaco di Frosinone: “Quando si cerca di spostare la discussione dall’assemblea dei sindaci, l’unica deputata a rappresentare i cittadini, alla Camera di Commercio c’è un corto circuito istituzionale.
Svuotare la competenza dei sindaci per dire che tutto va bene e che i cittadini sono visionari rispetto ad un servizio che non va mi sembra un eresia”.
Va giù duro Nicola Ottaviani ormai verso la rescissione del contratto: “Acea ad oggi è inadempiente di 23 milioni di euro verso i comuni. È giusto quindi che ci sia la rescissione del contratto così come fa Acea nei confronti dei cittadini morosi. Altrimenti si usano due pesi e due misure”.
Pigliacelli ad Ottaviani: "Se questo riparla, lo gonfio di botte".
Il presidente di un ente pubblico, la Camera di commercio di Frosinone, manda due agenti della vigilanza privata a tentare di portare giù dal palco, mentre stava parlando, il sindaco del capoluogo.
Dopo qualche minuto, però, sempre il presidente della Camera di commercio si rivolgeva ad alta voce ad alcuni presenti in prima fila, affinché lo sentisse il sindaco del capoluogo, con l’espressione "Se questo riparla, lo gonfio di botte".
"La battaglia legittima che stiamo conducendo per tutelare i nostri cittadini - ha detto Ottaviani - rispetto agli inadempimenti di Acea, è sicuramente prioritaria e supera l’amarezza della constatazione della bassezza del livello istituzionale a cui alcuni tentano di far scendere la nostra provincia, in pubblico e, purtroppo, anche in giro per l’Italia. Non importa se la durata del nostro mandato è di cinque, di dieci anni o anche di un giorno soltanto, poiché nella vita di tutti i giorni, oltre all’attività amministrativa continuiamo a lavorare quotidianamente per rimanere saldamente ancorati al mondo del reale. Importa, piuttosto, il grado di sensibilità sociale che riusciamo a interpretare, rispetto al comune sentire della cittadinanza. E la sensibilità sociale, purtroppo, fa parte del patrimonio genetico di ognuno di noi, non la insegnano neppure sui banchi di scuola, ed ha una caratteristica particolare: non è in vendita”.
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banana republic (giovedì, 17 novembre 2016 23:27)
quando un uomo con la chiacchiera incontra un uomo con la zappa l'uomo con la chiacchiera si appella al popolo.
analfabeta (venerdì, 18 novembre 2016 06:47)
analfabeta presidente della camera commercio, questa é l'Italia.
Signori... (venerdì, 18 novembre 2016 07:15)
... si nasce.
I soldi non ti aiutano a diventarlo.
Non credo che Ottavio riceverà mai risposta al "dove hai studiato".
Ahah (venerdì, 18 novembre 2016 07:35)
Ragazzi a me in questa vicenda il nostro sindaco è piaciuto. Fa bene a dire che bisognerebbe usare la stessa misura. Provate a non pagare una bolletta dell'acqua...
Tra l'altro, un paio di anni fa ne ho ricevuta una di circa ottocento euro. Completamente fasulla. Ma almeno i conti li sanno fare questi nuovi dirigenti del nulla? Mi piacerebbe raccontare nel dettaglio ciò che è accaduto e lo scenario nel quale mi sono trovato una volta andato li a reclamare. Due guardie carcerarie, prepotenti e sbruffoni (titolo di studio 5° elementare presa a calci) che con toni da comandanti ed un fare da terzo reich ci tenevano praticamente reclusi come in un carcere di massima sicurezza e guai a chi parlava. Ma dove stiamo andando? Fa bene il nostro sindaco a dire che la sensibilità sociale non la si può insegnare. Quella o ce l'hai dentro oppure sei un totale idiota senza speranze, come i nostri nuovi attuali dirigenti che vivono in un mondo tutto loro.
un lettore (venerdì, 18 novembre 2016 08:34)
E ' chiaro una cosa, che il Sindaco di Frosinone sta sulle scatole a tutti !!! Quindi chiedo di pazientare ancora un po ' perché le elezioni sono vicine. Caro Sindaco ancora una volta DIMETTITI basta casini non siete riusciti come amministrazione a fare una cosa buona per la citta'.
cittadini (venerdì, 18 novembre 2016 09:42)
qua si è visto che è iniziata la campagna elettorale e si è verificato che pigliacelli non è con ottaviani
certo (venerdì, 18 novembre 2016 10:51)
certo mettiamo Pigliacelli sindaco almeno gli extracomunitari che ci stanno invadendo lo capiscono!!!
lorena (venerdì, 18 novembre 2016 11:59)
stiamo ancora in democrazia??decisamente no penso che al posto dei vigilanti dovevano esserci i cittadini perchè loro avrebbero saputo sicuramente chi gonfiare di mazzate grazie sindaco!!la prossima volta mi chiami..
Ahah (venerdì, 18 novembre 2016 12:23)
Le donne sono decisamente avanti rispetto agli uomini. Io credo che una risistemazione sociale possa venire solo dalle donne. Sono indubbiamente più sensibili ed intelligenti rispetto alla nostra categoria. Potere alle donne. Ben vengano degne amministratrici e dirigenti del gentil sesso in un territorio in cui si sta perdendo il senso della ragione e le fondamenta della dignità sociale. Non resta che affidarci all'innato e naturale senso di maternità, biologicamente creato per la sopravvivenza della specie. Signore, so che ci siete, e siete in gamba, fatevi avanti e dateci una mano per la nostra Frosinone.
in realtà ... (venerdì, 18 novembre 2016 12:39)
frosinone altro non è che l'anagramma di sonnifero.
Dipendesse da questo?
Ahah (venerdì, 18 novembre 2016 12:46)
Confermo che le donne sono superiori; riescono a portare avanti più cose contemporaneamente con lucidità; svolgono quasi sempre anche lavori domestici, portando avanti una famiglia, ma sopratutto non hanno tempo per pensare agli anagrammi...
Eheh!
ALEX (venerdì, 18 novembre 2016 15:28)
A volte il Sindaco di Frosinone mi fa arrabbiare perchè si affida sempre ed unicamente ai suoi assessori e subalterni che non sono all'altezza di "NON fare nulla" sono mediocri.
Questo per un inciso...il nostro amato Sindaco è avvocato di primissimo ordine e mi dicono anche internazionale...bene contro di lui NON la spunta nessuno!
Le prossime elezioni sanciranno il trionfo di Nicola ed io spero che fluttuanti ed incapaci assessori attuali siano messi al bando.
L'ultima: voi sapete che alla Villa Comunale è arrivato da Firenze (la città di un certo Renzi) Babbo Natale (privato) ed è stato accolto con tutti gli onori, consegnando anche la Villa Comunale a discapito dei cittadini che la usufruivano per le loro passeggiate nell'anello; questi l'hanno chiuso per metà, per cui non era più possibile percorrere l'anello....oggi il tutto è stato ripristinato ante arrivo Babbo Natale e l'anello è di nuovo a disposizione di tutti i "marciatori"; ergo, ci volevano rimostranze sulla stampa e qualche ben assestata protesta per far rientrare in parte le disposizioni degli assessori (sic!)
Ottaviani alla prossima ed imminente tornata elettorale NON ti avvalere di questa gente che cambia bandiera e si sposta dove il vento va. NON ti fidare di chi ti scodinzola attorno che poi ti fa fare figure meschine!
ZZZZZZZZZ (venerdì, 18 novembre 2016 23:35)
SINDACO..... STUPIDO E' CHI LO STUPIDO FA!!!
Xxxx (sabato, 19 novembre 2016 15:35)
Pigliacelli non si è smentito lui e le sue minacce ! L'educazione non è mai stata una sua.prerogativa credo di essere tuttologo ma poi non conclude mai nulla! Sta a galla solo.per i soldi che altri fanno per lui
Daniela (domenica, 20 novembre 2016 06:04)
Ennesima figura di m...a del presidente ! Ma la figura è anche dell'azienda che rappresenta
Ahah (lunedì, 21 novembre 2016 11:44)
Io ho notato una cosa. Magari non significa nulla, ma ci distinguiamo rispetto ad altre città anche per la formazione dei nostri dirigenti.
Non mi permetto di giudicare l'operato di nessuno ma solo di fare una riflessione:
Nella provincia di Frosinone, ricoprono incarichi importanti e dirigenziali, persone che hanno semplicemente un diploma. Ma non sarebbe più conveniente, affidare questi incarichi a laureati, magari con specializzazioni e certificazioni importanti come ad esempio la PMI? Certificazioni internazionali, difficili tra l'altro da conseguire che ne attestino le competenze in materia di project management, risk management, business analysis eccetera?
Dal momento che, grazie alla carta della trasparenza è possibile leggere i curricula ed i redditi dei dirigenti nei siti governativi, ho notato che spesso hanno un diploma preso all' Itc. Magari è sufficiente, però le stesse cariche in altre città sono ricoperte da persone molto, ma molto più titolate e qualificate. Non so ma, almeno una laurea...
Forse a Frosinone siamo dei prodigi. Non abbiamo bisogno di superare degli esami che attestino ufficialmente le conoscenze per occuparci delle nostre questioni...
Daniela (martedì, 22 novembre 2016 15:47)
qualche presidente magari lo ha anche comprato il diploma , a volte non è questione però di cultura ma di educazione e rispetto, cosa che nessun libro te la può insegnare! La il discorso è molto più complesso meglio non aggiungere.altro
Ahah (martedì, 22 novembre 2016 18:03)
Si è vero, ci vuole etica, rispetto e serietà. Tu che fai stasera, sei libera?
Eheh...