Incassa Assegni con Documenti Falsi

Prova ad incassare assegni con documenti falsi ma finisce nella rete della polizia. Si tratta di una 36enne di Caserta.

 

La donna si è presentata presso lo sportello di un Istituto Bancario del capoluogo per incassare un assegno superiore ai 1500 euro, operazione questa che richiede, però, l’esibizione di due documenti d’identità dei quali la donna era sprovvista e quindi il tutto era stato rinviato al giorno dopo.

 

Nel frangente lo stesso Istituto Bancario riceve un’e-mail di alert che un’altra persona si era presentata presso un’altra filiale per incassare un assegno, ma anche qui l’operazione non era andata a buon fine in quanto il codice fiscale non corrispondeva alla persona indicata nel documento.

 

Gli impiegati della Banca procedono quindi al controllo della corrispondenza tra codice fiscale e documento della signora che era appena andata via, riscontrando la stessa anomalia. Il tutto è stato quindi segnalato all’Ufficio Volanti della Polizia di Stato che immediatamente si è attivato per gli accertamenti sull’identità della persona. Da un riscontro in banca dati è emerso che la donna si era presentata in altri Istituti Bancari esibendo documenti diversi ma che riportavano la stessa foto. 

 

A questo punto Gli investigatori della Polizia di Stato informano la Procura di Frosinone chiedendo l’emissione di un decreto di perquisizione domiciliare. Rinvenuto un libretto postale al portatore che presentava un importo pari a 156 mila euro, per il quale la donna non era in grado di giustificarne la provenienza. Il documento è stato sequestrato e la donna denunciata in stato di libertà per i reati di truffa aggravata e reiterata.

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Commenti: 1
  • #1

    una brava persona (lunedì, 28 novembre 2016 07:38)

    Birichina e furbetta!