Obiettivo Orso

“È L’opera più completa e suggestiva sull’orso marsicano. L’opera che mancava e che sicuramente sarà apprezzata sul piano scientifico oltre che su quello fotografico”.

 

A parlare Ciro Castellucci esperto naturalista.

 

Castellucci ha presentato la serata dedicata all’ultimo lavoro del fotografo Benedetto Ciacciarelli a S.Giorgio a Liri.

 

“Una visione a 360° della vita dell’orso appenninico, che oltre che mostrare splendide immagini dell’habitat naturale nel Parco Nazionale d’Abruzzo, affronta anche gli aspetti legati alla sua sopravvivenza, al suo habitat. Ma anche alla necessità di intraprendere politiche coordinate per garantire una possibilità concreta alla sua sopravvivenza visto il ridottissimo numero di esemplari rimasti”. Il virgolettato è di Amilcare D’Orsi direttore scientifico della riserva naturale di Zompo lo Schioppo anch’essa ubicata ai confini meridionali del Parco.

 

Momenti di sincera commozione si sono avuti quando l’autore del libro, il fotografo Benedetto Ciacciarelli, ha descritto gli attimi nei quali è riuscito a fotografare da vicino l’orso, dopo lunghissimi appostamenti, non di rado sotto la pioggia, nascosto immobile dentro una tenda mimetica per non spaventare l’animale, notoriamente timido e riservatissimo. Oppure riprendere con l’obiettivo l’orsa-madre con i cuccioli, cosa di notevole difficoltà. I primi tentativi di svezzamento, i giochi sui prati e, momento di forte intensità, l’incontro-scontro tra un orso e un lupo, terminato ovviamente con la fuga precipitosa di quest’ultimo.

 

Toccante la lettura di alcuni brani degli appunti di campo ad opera di Marco Aresti. Alla serata di presentazione del volume (edito da Massimiliano Mancini) presso il centro polifunzionale “Rosario Livatino” hanno portato il proprio saluto il sindaco Modesto Della Rosa e Lucio Migliorelli per conto dell’assessore all’ambiente della regione Lazio Mauro Buschini.

 

                                                                                                                   Davide Della Rosa

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Commenti: 1
  • #1

    un nazista (mercoledì, 30 novembre 2016 15:59)

    Che meraviglia! Amorevoli ed incantevoli. Voglio fare i comoplimenti al fotografo che l'ha scattata. E' un'autentica immagine che inneggia alla grandiosità della vita. Quella purtroppo disprezzata dai parassiti che infestano la nostra città.
    Ma quanto fanno tenerezza questi cucciolotti! E mamma orso che li protegge e veglia su di loro?
    Invece di spendere soldi alle comunità di recupero per i drogati di merda, oppure ad organizzare attività per i carcerati, o sovvenzioni e sconti per le fabbriche inquinanti, non dovremmo concentrarci sulla salvaguardia di queste autentiche meraviglie della natura?