Zingaretti Presenta il Bilancio

“Affrontare la montagna del debito ed introdurre forti dosi di giustizia sociale”.

 

In una frase il presidente della regione Nicola Zingaretti riassume il bilancio.

 

Un bilancio attivo dopo tanti anni in cui si è dovuto fare i conti con l’enorme debito accumulato: 23 miliardi. Di cui quasi la metà proveniente dalla sanità.

 

Per pagare quel debito i cittadini hanno dovuto fronteggiare un aliquota Irpef tra le più alte d’Italia. Ora senza quel macigno che pesava sui finanze la regione può pensare ad assumere, abbassare le tasse, eliminare i ticket sanitari, realizzare infrastrutture. Si tratta ancora di piccoli passi, ma si deve tener conto, dice Zingaretti anche del fatto che nell’ultimo proprio la regione si è dovuta far carico anche dei dipendenti delle province, oltre 600.

 

Il Lazio quindi riparte nuove assunzioni ed investimenti sui trasporti pubblici. Sulla sanità è stata cancellata la scelta delle microaree che aveva penalizzato soprattutto i territori lontano da Roma. In provincia di Frosinone sono state aperte tre case della salute (Atina, Pontecorvo, Ceprano), 14 nuove ambulanze ed elisoccorso h24.

 

Più servizi sociali. Oltre 5 milioni per finanziare nuovi asili, 2,8 per contrastare le povertà estreme. Vicini ai comuni: bando per le opere Pubbliche (24 mln) teatri (5,2 mln). Tra le opere finanziate ci sono anche i 100 mila euro destinati all’abbazia di Trisulti.

 

Scuole e casa. 76 milioni per l’edilizia scolastica, 4 milioni per gli impianti sportivi. 50 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici contro il rischio sismico.

 

Ambiente. Per l’ambiente la regione ha stanziato 14,5 milioni per la bonifica delle discariche. C’è anche la bonifica della Valle del Sacco a cui sono stati destinati 16,3 milioni di euro.

 

Infrastrutture. 8 milioni di euro per il completamento della Monti Lepini. 186 milioni destinati al piano per la connessione ad internet super veloce. 3,5 milioni per l’indotto fiat, 150 complessivamente per la reindustrializzazione.

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Commenti: 3
  • #1

    cittadino (venerdì, 09 dicembre 2016 18:54)

    e niente versati agli ex lavoratori multiservizi che da quattro anni sono accampati sotto una tenda al comune di Frosinone per loro niente non frega un cazzo a nessuno caro Zingaretti e Buschini , la batosta del referendum non vi e' bastata ? continuate cosi ne arriveranno delle altre.

  • #2

    wow (venerdì, 09 dicembre 2016 19:18)

    Parole parole parole parole parole parole parole parole parole parole parole parole
    Vogliamo i fatti cazzo

  • #3

    Tranquilli (sabato, 10 dicembre 2016 07:07)

    questo è solo l'ultimo che ha la ricetta con la terapia dei nostri mali. Poi se funziona o meno poco importa, basta la ricetta. Del resto ... come gli altri, o no?