Acea. La Rescissione? Tamquam non Esset

Ci vogliono sei anni per completare un’opera, soprattutto quando si tratta di grossi collettori o depuratori.

 

Inoltre il piano degli investimenti per il 2014-17 è stato approvato solo a maggio del 2015.

 

Così pure il piano 2016-19 doveva essere approvato entro il 30 aprile.

 

Invece l’approvazione è avvenuta il 13 dicembre scorso. Acea ribadisce che la risoluzione del contratto oltre a non essere stata fatta nei tempi e nei modi previsti dalla convenzione, non ha alcun motivo di essere perché basata su contestazioni “campate in aria” senza alcun riscontro reale. Per questo ha convocato una conferenza stampa ed ha srotolato tutti gli interventi fatti e gli investimenti operati sul territorio.

 

Cosa avete intenzione di fare? “Continueremo ad attuare il piano degli investimenti, così come previsto. Non vogliamo in alcun modo danneggiare gli interessi degli utenti”. È Stefano Magini, il nuovo presidente a parlare e lo fa numeri alla mano. Non parla della risoluzione, per quella ci sono le sedi opportune: “Faremo ricorso nelle sedi competenti”.

 

Certo è che anche dal punto di vista formale i sindaci qualche “errore” lo hanno commesso. L’articolo 34 della convenzione stabilisce infatti che l’Ato avrebbe dovuto dare comunicazione formale della risoluzione stabilendo anche modi e tempi per la riconsegna degli impianti. Ad Acea è giunta invece solo una mera comunicazione della decisione dei sindaci.

 

Tra l’altro, al momento della votazione, ben 37 primi cittadini si sono eclissati. Probabilmente non se la sono sentita di precedere con la rescissione dopo i pareri negativi della segreteria tecnica e del consulente incaricato ad hoc. Per questo Acea continua spedita per la sua strada come se niente fosse accaduto.

 

Il nuovo presidente ha preso il timone da poco ed ha voglia di guardare al futuro: la sala operativa che presto funzionerà h24, i tempi di attesa allo sportello che verranno ridotti al massimo, la possibilità di comunicare telefonicamente l’auto lettura e di pagare le bollette on-line. Servizi che la nuova gestione sta mettendo in campo.

 

È ora di cambiare anche il rapporto con gli utenti. “Datemi 100 giorni di tempo e comincerete a vedere molte delle novità che stiamo mettendo in campo per migliorare sempre più il servizio all’utenza”. La rescissione quindi, anche se non sortirà l’effetto pensato dai sindaci ha però prodotto in Acea quella consapevolezza che forse è mancata in questi anni. Si vuole superare quel gap di comunicazione con i cittadini ed offrire servizi moderni ed efficienti. A gennaio verrà infatti inaugurata l’App utilizzabile per le informazioni e comunicazioni, verrà presentata la sala operativa collegata ad ogni singola tubazione della rete. Insomma, alla rescissione Acea non pensa proprio.

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Commenti: 4
  • #1

    Utente (giovedì, 29 dicembre 2016 10:18)

    Che vergogna. Per anni abbiamo implorato uno sconosciuto senza che ci trattava da sudditi sottomessi ed ora lo stesso soggetto dice di portarci quello che spettava gia da un decennio. Ci hanno fatto pagare 10 euro di notifica per un sollecito fatto solo pochi giorni dopo una scadenza, cosa mai successa con nessun altro gestore a partire dalla memoria d'uomo. Ecco, cominciassero a ridarci quelli chiedendoci scusa e poi vedremo se saranno vere queste promesse da marinaio. Sempre che ne abbiamo il tempo.

  • #2

    Mah (giovedì, 29 dicembre 2016 13:10)

    Cominciassero a mettere le recensioni sugli operatori dei callcenter e ne vedremo delle belle

  • #3

    cittadino (giovedì, 29 dicembre 2016 15:08)

    meno male che il sindaco di Frosinone abbia fatto mettere dei manifesti che diceva insieme ad altri 32 sindaci abbiamo attuato la risoluzione del contratto con acea in particolare modo ci siamo tolti acea di mezzo. poi escono queste notizie e si scoprono gli altarini che non e' vero niente. A NICO LASCIA PERDE DE DI STE BARZELLETTE LA CAMPAGNA ELETTORALE E ANCORA LONTANA.

  • #4

    lettore (martedì, 03 gennaio 2017 08:21)

    Non ci posso credere, questo argomento lo stanno facendo diventare complicatissimo, mi stanno confondendo il cervello, non ci sto più capendo un tubo. Da buon CIOCIARO però, una cosa mi è chiara e vorrei condividerla con tutti voi, se per qualche motivo strano, sono costretto a "cacciare" soldi in più rispetto alla somma dovuta per il consumo dell'acqua, vi garantisco che i Vaffa....o si sprecano e non aggiungo altro per non essere volgare.