Nuova Vita ai Murales

Presto la riqualificazione dei murales di via  Ciamarra.

 

Dopo anni di abbandono l’amministrazione comunale infatti vuole porre mano al decadimento che ha fatto bella mostra di sé.

 

I murales infatti furono realizzati nel 1995 da diversi artisti. Si trattava di un omaggio ad un figlio illustre della terra ciociara, il regista Carlo Ludovico Bragaglia.

 

Dopo anni di incuria finalmente si è deciso per la riqualificazione. I lavori di recupero dei murales verranno condotti in collaborazione con il liceo artistico intitolato ad Anton Giulio, altro geniale componente della famiglia Bragaglia.

 

I circa 400 metri quadri del muro verranno trattati con agenti impermeabilizzanti che ne impediranno l’usura e saranno, inoltre, protetti dagli agenti atmosferici mediante l’installazione di una tettoia. Un impianto di illuminazione a led, posizionato in modo da diffondere luce dall’alto verso il basso, ne permetterà la fruizione notturna.

 

La riqualificazione dei murales si inserisce nel progetto “Dai muri alle mura”. Si tratta di una serie di interventi sulle mura cittadine volto alla promozione del capoluogo dal punto di vista storico e culturale.

 

“La prima fase di ‘Dai muri alle mura’ intendeva porre l’accento sulla riscoperta della storia della nostra città, attraverso una serie di pannelli esplicativi apposti a ridosso di muri e muraglioni, a diffusione e valorizzazione della memoria e della cultura di un patrimonio identitario che non ha eguali, perché appartiene soltanto a Frosinone – ha spiegato il sindaco, Nicola Ottaviani – Del patrimonio genetico dei cittadini di Frosinone fa senz’altro parte anche il muro di via Ciamarra, meravigliosamente decorato dalle mani di tanti artisti che, nel corso degli anni, hanno dovuto però assistere al deterioramento delle proprie opere. La cultura e l’arte rappresentano un forte elemento di coesione sociale, attraverso cui rinsaldare il senso di appartenenza alla propria comunità: la città non può permettersi di perdere e veder svanire, a causa dell’usura del tempo e degli agenti atmosferici, un segno distintivo della propria identità”.

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Commenti: 4
  • #1

    pier luigi fanfera (domenica, 01 gennaio 2017 08:50)

    Forza Sindaco le nostre culture e tradizioni non sono in Saldo epperò ci fanno continuamente crescere come qualitò della Vita.
    Un Grazie Sentito e tanti auguri anche per le elezioni 2017!

  • #2

    Ahah (lunedì, 02 gennaio 2017 21:13)

    Credo sia giusto. A Ferrara restaurano il dipinto di Ludovico il Moro, a Il Cairo la piramide di Giza, a Roma la statua di Apollo Citaredo, e noi a Frosinone giustamente i murales Bracaglia. A ciascuno il suo...

  • #3

    cittadini (mercoledì, 04 gennaio 2017 10:45)

    facciamo un impianto a led su i murales e la pubblica illuminazione da quando è stata assegnata ha una società le strade sono spente e il servizio è molto scadente sia da parte gestionale chè come materiale.....ma questa amministrazione nelle ore notturne non girano....sono rifugiati in casa x la vergogna...

  • #4

    mds (venerdì, 06 gennaio 2017 20:48)

    anni fa inviai una mail al Comune suggerendo di comprare vernice agli studenti del Liceo Artistico per restaurare il murales...........................non è mai troppo tardi!