CONTATORI ROTTI E TUBATURE GHIACCIATE

Contatori rotti e condutture ghiacciate. È il risultato delle temperature di queste ore. I fenomeni hanno dato origine a diversi episodi di carenze idriche segnalate in varie zone della provincia di Frosinone.

 

Acea Ato 5 ha rafforzato in maniera significativa la presenza del proprio personale sul territorio ma non basta. Sono tante le persone che sono rimaste senz’acqua proprio a causa delle tubature o degli stessi contattori saltati per il ghiaccio.

 

Situazioni di particolare criticità sono state riscontrate nelle zone montane come la Valle di Comino o la Valle dei Santi, ma anche in alcuni centri come Veroli o Monte San Giovanni Campano, situati a quote altimetriche più elevate.

Tra queste anche Torre Cajetani dove la carenza idrica era stata già più volte segnalata ad Acea. Al centro storico e nelle zone più in alto l’acqua non arriva o non è sufficiente. Laddove possibile il gestore idrico ha inviato le autobotti ma non servono a chi non ha cassoni per fare anche una piccola scorta.

 

Acea segnala che “non risultano esserci interi comuni o contrade completamente senz’acqua, si tratta invece di numerosi singoli episodi di rottura di contatori o di tubazioni ghiacciate, o scoppiate, a cui la Società sta, man mano che arrivano le segnalazioni, dando riscontro”. Per evitare un peggioramento della situazione, Acea Ato 5 torna ad invitare gli utenti a proteggere dal gelo i contatori idrici e le tubature all’aperto, di entrata e uscita contatore.

 

“Si consiglia di utilizzare materiali isolanti: i più adatti sono polistirolo e poliuretano espanso, che isolano efficacemente gli apparecchi dall’ambiente esterno. Possono essere utili, nel caso in cui non si disponga di questi materiali, anche materiali di scarto cantieristico, come lana di vetro, purché non assorbenti l’umidità. Attenzione a non utilizzare giornali, panni o stracci vari proprio perché questi ultimi, assorbendo acqua e umidità, rischiano di peggiorare la situazione”.

Torre Cajetani. Emergenza Idrica

A Torre Cajetani è vera e propria emergenza. Alla cronica mancanza d’acqua si sono associati i lavori per la sostituzione di alcune tubature e, adesso anche il gelo. Molte famiglie sono senz’acqua da giorni: “non possiamo lavarci, utilizzare la lavatrice, la lavastoviglie e tutto ciò che ha bisogno dell’acqua per funzionare”.

 

 

È il grido d’allarme dei residenti che giornalmente si recano al comune per cercare di ottenere qualche risposta. Da parte sua l’amministrazione ha inviato una decina di diffide ad Acea per cercare di risolvere il problema. A parte l’arrivo di autobotti però la situazione è rimasta pressoché identica, ossia in fase di stallo.

 

 

Come dicevamo infatti le circa 400 persone che risiedono nel centro storico non hanno la possibilità di impiantare un cassone e quindi anche l’invio delle autobotti serve a poco. “Quando l’acqua era gestita dal comune, riuscivamo a sopperire alla carenza idrica chiudendo ed aprendo le valvole. Adesso non è più possibile”. A parlare  Daniele Peloso uno degli assessori in carica che sta cercando di sensibilizzare Acea a risolvere gli innumerevoli problemi idrici della cittadina.

 

Scrivi commento

Commenti: 0