Ci sono anche tre ciociari tra i 53 arrestati di questa mattina dalla Guardia di Finanza di Catanzaro nell’ambito di una vasta operazione che ha sgominato un traffico internazionale di droga.
Si tratta di un 30enne di Frosinone, un 41enne di Supino ed un 37enne messinese ma residente nel capoluogo ciociaro.
L’operazione, coordinata dalla Dia, ha visto anche il sequestro di 8 tonnellate di cocaina, la gran parte sequestrata in Colombia, in una coltivazione di banane e pronta ad essere spedita in Italia attraverso navi cargo.
Come dichiarato dal Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri, che ha coordinato le indagini del Gico, il narcotraffico era gestito “dalle Famiglie di elite della ‘ndrangheta” e lo stupefacente giungeva nei porti di Gioia Tauro, Napoli, Genova per poi essere smistata. Ad acquistarla anche le altre organizzazioni criminali (Camorra e Cosa Nostra).
“Questo – ha spiegato Gratteri – conferma il ruolo di primato assoluto della ‘ndrangheta nel settore criminale più redditizio mai esistito. Ormai anche gli altri si appoggiano ai cartelli calabresi per rifornirsi di droga». Sequestrati anche beni del valore di 8 milioni di euro.
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