Sono ben 26 gli arrestati per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga che potrebbero essere ristretti di nuovo ai domiciliari.
Parliamo di Fireworks la mega operazione di polizia e carabinieri che ha sgominato l’organizzazione criminale che gestiva il traffico di stupefacenti nel capoluogo.
Dopo gli arresti operati il 7 dicembre scorso infatti l’inchiesta è passata nelle mani del gip del tribunale di Roma. Quest’ultimo ha revocato le misure cautelari per tutti coloro che erano stati inizialmente ristretti ai domiciliari.
A questo provvedimento però si è opposto il sostituto procuratore che ha portato avanti le indagini, il dottor Adolfo Coletta. Secondo lui i 26 rimessi in libertà devono tornare ai domiciliari. A decidere in merito sarà quindi il tribunale del riesame il prossimo 08 febbraio. Nel caso quest’ultimo dovesse dar ragione alla procura ai 26 sarà di nuovo limitata la libertà di movimento. Si tratta degli indagati difesi dagli avvocati Raffele e Marco Maietta, Carlo Mariniello, Giampiero Vellucci, Toni Ceccarelli e Cristian Alviani.
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