Acea Vuole 20 Milioni

Acea fa ricorso al tar e chiede i danni. Si tratta della contromossa del gestore avverso la decisione dei sindaci di risoluzione del contratto.

 

Acea ha presentato ricorso per l’annullamento della delibera che definisce illegittima.

 

Primo perché i sindaci non erano stati autorizzati dai rispettivi consigli comunali.

 

Poi perché hanno deciso contrariamente ai pareri del consulente e della segreteria tecnica. Inoltre non sarebbero valide le motivazioni addotte per la risoluzione. C’è di più. Gli atti prodotti dai sindaci comportano un danno all’immagine della società. Per questo motivo Acea chiede un risarcimento di 20 milioni di euro.

 

Insomma il contenzioso è aperto e la strategia del gestore è stata tracciata: o veniamo ad un accordo o sarà guerra totale. Se anche i sindaci la dovessero vincere c’è la spada di Damocle di un grosso risarcimento. Non solo quello chiesto da Acea ma dovranno pagare (leggi: i cittadini dovranno pagare) anche tutti i crediti vantati dal gestore.

 

Tra l’altro quest’ultimo, pur perdendo la causa potrebbe uscire dalla porta e rientrare dalla finestra. Si perché chi gestirà il servizio idrico dopo Acea? I comuni non hanno  soldi e tanto  meno strumenti. Dovranno quindi indire una nuova gara d’appalto e certo non potranno vietare ad Acea di partecipare e vincerla.

 

Tuttavia ieri si è riunita la consulta dei sindaci che per ora prosegue per la sua strada. Il primo cittadino di Frosinone ha addirittura chiesto di accelerare sulle procedure esecutive. Secondo lui il “dopo Acea” potrebbe essere rappresentato da “un consorzio pubblico/privato come avvenuto per Acqualatina”.

 

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Commenti: 9
  • #1

    ciro (martedì, 07 febbraio 2017 12:08)

    Magari possiamo tutti evitare di pagare le bollette per il prossimo anno, la mandiamo direttamente fallita e ce la leviamo di torno, o funziona soltanto con i poveri cristi che hanno lavorato per lo stato e non sono stati pagati?

  • #2

    come ... (martedì, 07 febbraio 2017 13:33)

    era facilmente prevedibile, l'ACEA è passata al contrattacco ... vediamo adesso che si inventeranno Nicola Ottaviani & friends.

  • #3

    quella ... (martedì, 07 febbraio 2017 14:17)

    di Ottaviani, nel caso specifico, è stata soltanto una manfrina elettorale, non a caso in primavera si va alle urne nel capoluogo.

  • #4

    ale (martedì, 07 febbraio 2017 14:39)

    Io la vedo un po' più semplice. Acea chiede 20 milioni, era già d'accordo con la politica di mer...da locale. Adesso i politici chiuderanno a 10 e diranno ai cittadini visto quanto siamo bravi abbiamo risparmita ben 10 milioni di €. Di questi 10 milioni 8 andranno all'Acea e 2 saranno spartiti tra i politica locali (politici!!!!!!) che li useranno per se stessi ed in parte per la campagna elettorale. Io la vedo così.

  • #5

    siux (martedì, 07 febbraio 2017 16:25)

    Considerando che la parola dei cittadini è sacra e santa e considerando che le parole dei sindaci e dell'Acea possono essere strumentalizzate o non di parte, perchè il prefetto della provincia di Frosinone non si impegna a far fare un "REFERENDUM CIOCIARO" per capire cosa vogliono i CITTADINI sul discorso ACQUA? Spesso abbiamo visto e vediamo che ci sono Sindaci che votano per l'Acea, Sindaci che non votano, Sindaci che votano contrario, Sindaci che hanno parenti nell'Acea, Sindaci che non si presentano alle riunioni etc etc etc, in considerazione di ciò e per allontanare qualsiasi pensiero dubbioso, perchè non indire un Referendum popolare in tutta la CIOCIARIA?

  • #6

    Emanuele75 (martedì, 07 febbraio 2017 17:01)

    C'era da aspettarselo che Acea reagisse in questo modo. Comprendo il pessimismo, ma per la prima volta qualcuno (cioè Ottaviani) ha preso in mano la situazione e sta cercando una soluzione a tutela dei cittadini. Cosa non da poco, visto che gli altri hanno fatto solo chiacchiere.

  • #7

    Caro Emanuele (mercoledì, 08 febbraio 2017 08:17)

    Io spero sia come dici tu ma visti i precedenti credo che saranno ugelli amari per tutti. Non vorrei che questa "falsa" risoluzione si trasformi in un altro assegno circolare per Acea. Ancora deve scadere il primo è già stiamo preparando il secondo.

  • #8

    Emanuele75 (mercoledì, 08 febbraio 2017 10:26)

    Io spero proprio di no. La cosa che mi lascia fiducioso è che Ottaviani ci sta mettendo la faccia, quindi è sicuro che si possa fare. Che dire: incrociamo le dita e che sia la volta buona!

  • #9

    siux (mercoledì, 08 febbraio 2017 11:04)

    Ok Emanuele75 voglio "sposare" il tuo ottimismo.