È stato fermato questa mattina dai carabinieri proprio mentre si accingeva ad espatriare. Si tratta di un uomo di Fumone.
Dovrà rispondere di usura ed estorsione. L’indagine nei suoi confronti è iniziata a seguito di una denuncia da parte di un imprenditore di Alatri, questi era in difficoltà economiche ed impossibilitato ad accedere a crediti bancari per mancanza di garanzie.
Quindi si è rivolto all’altro. Il prestito era di 12 mila euro. Ma a fronte di tale somma dopo 15 mesi avrebbe dovuto restituire 60 mila euro. Un interesse di circa 300%. I carabinieri hanno accertato che l’usuraio, per ottenere il pagamento delle somme indebite non ha esitato a far ricorso a gravi minacce. Di qui il provvedimento restrittivo. Il fermato, secondo gli investigatori, ha un elevato spessore criminale. È stato quindi ristretto presso il carcere di Frosinone a disposizione della competente autorità giudiziaria.
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Consiglio (martedì, 14 febbraio 2017 15:12)
Impiccatelo in piazza
mario (mercoledì, 15 febbraio 2017 08:31)
... ma se non hai 12 mila euro, come fai a ridarne 60 mila dopo soli 15 mesi???. Si sa che andando in mano agli strozzini questa fine si fa e non mi si venga a dire che era stato costretto dalle banche che non gli avevano erogato il prestito. Quei 12 euro ricevuti dagli strozzini non gli sono serviti per risolvere i suoi problemi, ma anzi, gli sono aumentati.
siux (mercoledì, 15 febbraio 2017 09:42)
Proprio con un amico dicevamo le stesse cose che ha scritto "mario". Comunque sono del parere che anche questa gente deve subire una pena severa: l'impiccagione? e vada per l'impiccaggione.
cinico (mercoledì, 15 febbraio 2017 13:58)
Guardate oltre, lui è una pedina messa avanti per prendersi "le botte". Guardate chi c'è dietro. Ogni volta che vedete una faccia da culo ignorante e prepotente, in giro per Frosinone (città ormai di sottosviluppati e farabutti) che guida un suv, chiedetevi come può averlo pagato...