Il pronto soccorso è sovraccaricato, va alleggerito? La soluzione potrebbe arrivare dall’ospedale di Anagni. Si tratta di uno dei tanti temi del confronto dei sindaci ed Asl.
Obiettivo conoscere le prospettive del presidio sanitario di Anagni alla luce delle modifiche apportate all'Atto Aziendale.
La riunione con il commissario Macchitella si è svolta proprio questa mattina presso la Asl di Frosinone. Il pronto soccorso, come dicevamo sarà a regime non appena l'Atto aziendale (che ha riconosciuto ad Anagni la connotazione giuridica di Presidio ospedaliero in quanto parte del Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni) verrà approvato dalla Regione Lazio, con tempi che saranno comunicati a breve dalla stessa Asl. Ai sindaci è stata anche assicurato che sono disponibili le risorse necessarie ad investire su Anagni per quanto riguarda l'assunzione del personale occorrente.
Nell’incontro si è parlato anche della ex clinica di via Madonna delle Grazie, che la Asl metterà in vendita destinando le risorse a servizi sanitari per Anagni. I sindaci hanno chiesto informazioni circa lo spostamento dei servizi veterinari nella struttura di via Onorato Capo. Gli ambulatori resteranno nell'attuale sede di via Anticolana ed il trasferimento riguarderà soltanto gli uffici, la parte burocratica del servizio.
Una Novità positiva: Macchitella (commissario asl) ha informato i Sindaci che si sta acquisendo l'apparecchiatura di tomosintesi per le mammografie, uno strumento all'avanguardia per la prevenzione del tumore, al cui acquisto ha contributo il Comune di Anagni con una donazione di 10 mila euro. Sarà utilizzata con personale specializzato già assunto dalla Asl. Tra l’altro proprio ad Anagni dovrebbe essere istituito un Centro epidemiologico per la prevenzione e la cura di malattie causate dall'inquinamento.
Il Commissario Asl ha assicurato che saranno confermati i venti posti letto per la degenza infermieristica presso l’ospedale. All’incontro erano presenti i Comuni di Anagni, Acuto, Filettino, Fiuggi, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola e Trevi nel Lazio.
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