Promette Assunzioni, ma è una Truffa

Si offre di fare assumere i figli da un’azienda ciociara.

 

Apparentemente segue un iter corretto. Richiesta di copia dei documenti di identità degli aspiranti lavoratori. Anche la somma di denaro per l’acquisto di valori bollati da apporre sulle domande di assunzione è regolare.

 

 

Quando il benefattore inizia a chiedere altri soldi, però, il sessantunenne inizia a dubitare sul “modus operandi” e cerca di metterlo alle strette chiedendo la consegna dei contratti di assunzione.

 

 

A questo punto, il finto intermediario, sperando di non essere scoperto, consegna una documentazione che agli occhi del destinatario appare subito palesemente falsa. Scatta allora la richiesta di restituzione delle somme di denaro versate, oltre 300 euro. Il 57enne truffatore tergiversa, dichiarando di essere stato truffato da un sedicente direttore dell’azienda presso la quale dovevano essere assunti i due ragazzi. A questo punto L’uomo si reca presso gli uffici della Questura e denuncia di aver subito una truffa. Ora sta al presunto truffatore dimostrare di essere stato truffato a sua volta.

 

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