Pm10 Addio

Pm10 addio. C’è un metodo semplicissimo e a costo zero per sbarazzarsi una volta per tutte delle famigerate polveri sottili.

Nessun blocco del traffico. Si tratta di un macchinario che aspira l’aria inquinata, la depura dei contaminanti e la reimmette all’esterno.

Tecnologia tutta italiana.

Il sistema è stato presentato ieri dal suo inventore Paolo Tripodi. Tripodi era infatti ospite di Hashthag la nuova trasmissione in onda su Ernica Tv tutti i mercoledì sera.

Durante la puntata Tripodi ha spiegato il meccanismo che consente la depurazione. Apa (Air Pollution Abatement), questo il nome del sistema, ha una tecnologia innovativa che si avvale di tre differenti processi:  Chimico-Fisico-Meccanici.

Riesce ad abbattere gran parte degli inquinanti presenti. Non solo pm10 ma anche metalli pesanti, idrocarburi leggeri (metano, benzene, gpl), ossidi di azoto e di zolfo, monossido di carbonio, azoto, alcool, acetilene… in pratica si tratta di totem che vengono posizionati lungo le strade. Questi non fanno altro che aspirare aria inquinata e reimmetterla depurata da tutti gli inquinanti.

Una soluzione davvero innovativa e assolutamente provvidenziale.

Sempre ad Hashtag infatti la dottoressa Maria Teresa Petricca (In foto) ha evidenziato quanto incidono le polveri sottili sull’aumento di gravi patologie: +172% i tumori maligni registrati nella popolazione maschile (+756 quelli all’encefalo); nelle donne gravide le percentuali di aborto salgono del 30% e sono +75% i nati prematuri. “Se io fossi un sindaco – dice la Petricca – mi porrei dei seri problemi di ordine morale e di coscienza perché al di la del dato occupazionale dobbiamo pensare al dato sanitario”.

Quanto mai provvidenziale quindi una tecnologia che spazza via i Pm10. Tra l’altro a costo zero. Si, perché è sempre lo stesso Paolo Tripodi ad evidenziare come il costo degli impianti di depurazione possa essere interamente finanziato dall’unione europea. I sindaci non devono far altro che stilare un progetto e richiedere il finanziamento. E se non lo si fa a Frosinone, città tra i primi posti in Italia per l’inquinamento da polveri sottili…