Domani sarà lutto cittadino ad Alatri. Il sindaco Morini ha emesso un’ordinanza che prevede pure le bandiere a mezz’asta ed una marcia silenziosa.
Sarà rispettato anche un minuto di silenzio.
L’amministrazione comunale ha “raccolto la spontanea partecipazione ed il sentire convinto della pacifica comunità, e per questo intende manifestare il cordoglio e la preoccupazione sociale della Città di Alatri per questi gravi fatti che hanno colpito tutta la cittadinanza”. Chiaro il riferimento all’aggressione e alla morte di Emanuele Morganti.
Esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali. Mercoledì 29 marzo a partire dalle ore 19.00 “tutti i concittadini, le associazioni di volontariato, le parrocchie le associazioni di categoria sono invitate ad una marcia silenziosa contro ogni forma di violenza e per esprimere la vicinanza della Città al dolore della famiglia del giovane Emanuele”. La manifestazione che vedrà la partecipazione del Sindaco in forma ufficiale, partirà da piazza Santa Maria Maggiore snodandosi per le vie del centro storico (via Minnocci, via della Repubblica, via Circonvallazione, Vasone, Viale Duca D’ Aosta, piazza Santa Maria Maggiore, piazza Regina Margherita) dove, dopo un breve momento di raccoglimento il corteo si scioglierà silenziosamente.
È il momento del silenzio e del raccoglimento. Sempre nella giornata di martedì 28 Inoltre alle ore 11 sarà osservato un minuto di raccoglimento in tutto il territorio comunale.
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Cittadino Alatri (lunedì, 27 marzo 2017 21:58)
Mi rivolgo ai cittadini di Alatri e oltre...Cerco Altre otto Volontari,Il comune ci deve prestare le aste dove ci sono affisse le Bandiere,poi ci mette a disposizione la piazza circondata da tutti i cittadini a circodarla,dentro Noi Nove contro gli altri Nove Indacati che hanno Massacrato EMANUELE e poi Vediamo come escono dal confronto,loro si sono scagliati 9 contro 1 Uomi con le palle, Coglioni e Bastardi Veri,Per questi la giustizia non può essere applicata,
Svegliatevi concittadini qui fra qualche hanno non si potrà più vivere,la politica ha disarmato anche le forze dell'ordine,legalizzando Importazione di Criminali che assolvono anche imbecillì Italiani.
Riposa in Pace EMANUELE spero solo che non dimentichiamo cosa ti hanno fatto
lettore (martedì, 28 marzo 2017 08:09)
Non conosco ne il ragazzo ne la famiglia ma mi unisco al dolore dei suoi cari.
Non voglio fare nessun commento, in questi casi cosa vuoi commentare?. Voglio però fare un appello, chi sa qualcosa sull'accaduto e può aiutare i carabinieri dica quello che sa. Un consiglio, se non si ha il coraggio di farlo apertamente, lo faccia con qualsiasi mezzo anche in anonimo. EMANUELE ma soprattutto i GENITORI lo meritano.
Janek (martedì, 28 marzo 2017 09:08)
"legalizzando Importazione di Criminali che assolvono anche imbecillì Italiani"
Classica strumentalizzazione populista e imbecille, cinque minuti dopo la vigliacca aggressione di Emanuele, tutti a dare la colpa ai "soliti" albanesì, anche se le indagini non erano neanche iniziate, poi s'è sparsa la voce che il branco era composto per metà da italiani e per metà da albanesi, poi, a quanto risulta, sembrerebbero essere sostanzialmente tutti italiani, ragazzotti "nostrani" insomma.
Peccato non poter accusare gli ... stranieri, vero?
Vergogna!