Aquino. Una 66enne viene contattata telefonicamente da interlocutori qualificatisi come avvocato e Maresciallo dei Carabinieri. Questi le comunicano che il proprio figlio si trova in Questura poiché coinvolto in grave sinistro stradale. Un incidente mortale causato dal ragazzo. La “faccenda” può essere sistemata con 4 mila euro in contanti.
La donna però non si fa raggirare e chiama i carabinieri. Scatta la trappola. La donna dice che è pronta a pagare. Un incaricato si presenta a riscuotere la somma (soldi e monili in oro). Ma i carabinieri lo ammanettano.
Da successivi accertamenti è emerso lo stesso truffatore, sempre nella mattinata aveva già truffato un’altra anziana signora di Aquino. In questo caso alla 65enne era stato detto che sarebbe arrivato un pacco del nipote per il quale doveva pagare 1800 euro in contanti.
In questo caso però la somma contante ed i gioielli non sono stati rinvenuti nella disponibilità dell’uomo. Questi è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Pontecorvo in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattinata di domani, 28 marzo.
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Lettore (martedì, 28 marzo 2017 07:58)
Prendere in giro i vecchietti è come fare del male ai bambini, non dico "a morte Barabba" ma poco ci manca. Che Dio li Strafulmini.