Tre Diverse Aggressioni

Ieri il procuratore capo ha fatto un sopralluogo nel locale per ricostruire esattamente i fatti. Emanuele si trovava all’interno del pub Mirò.

 

Qui ha effettivamente bevuto un cocktail che non era destinato a lui. Ne nasce un diverbio con un’altra persona che probabilmente era già ubriaca.

 

Intervengono i buttafuori e accompagnano all’uscita solo Emanuele. Una volta fuori il giovane è stato aggredito in diverse fasi, almeno tre. La prima immediatamente all’uscita del locale. Qui però sarebbe riuscito a divincolarsi e ad allontanarsi. Poi una seconda aggressione più avanti nella piazza. Anche in questo caso Emanuele è riuscito ad allontanarsi. Infine è lo stesso Emanuele che torna indietro, forse per riprendere la ragazza con la quale era arrivato in discoteca.

 

A questo punto però sarebbe stato nuovamente accerchiato e colpito ripetutamente anche da oggetti di metallo. I due fratelli fermati dai carabinieri sarebbero stati i protagoinisti di questa ultima e fatale aggressione. È questa infatti, secondo le indagini, che ha determinato la frattura al cranio di Emanuele e quindi la sua morte. Ecco perché gli indagati sono sette ma solo due sono accusati di omicidio volontario.

Scrivi commento

Commenti: 21
  • #1

    Lettore (martedì, 28 marzo 2017 12:27)

    Indagare e condannare tutti 7/8 o 9 quanti sono e condannare allo stesso modo quegli esaltati dei buttafuori.

  • #2

    daniele (martedì, 28 marzo 2017 12:32)

    Chiusura del locale e controllo per i buttafuori lavoro che non dovrebbe essere svolto da persone con reati.

  • #3

    wer (martedì, 28 marzo 2017 12:33)

    scusate ma il personale del locale era in nero?

  • #4

    occhio (martedì, 28 marzo 2017 14:03)

    Ma li avete visti i buttafuori chi sono?
    Ma fatemi il piacere va.
    Ammasso di proteine governate da un cervellino da lombrico senza cultura, etica e padronanza delle più elementari norme della società. Il locale deve chiudere e basta.
    Bisogna importare le stesse regole sulla qualità, preparazione e cultura dei titolari di questi inutili esercizi commerciali per sottosviluppati, ma che usano nel resto d' Europa.
    Ma ho notizia che in procura stanno meditando per fortuna su questa cruda realtà.

  • #5

    franco (martedì, 28 marzo 2017 16:38)

    che ci fanno due buttafuori in un circolo privato dove ogni socie che entra deve essere registrato?
    Nello statuto del circolo "deve" essere prevista la possibilità di espulsione dei soci che con loro atteggiamenti possono recare danno agli altri soci ed all'immagine stessa del circolo, quindi la sicurezza perché? Forse perché tanto circolo non era?

  • #6

    Ferentino75 (martedì, 28 marzo 2017 17:18)

    ...ma se il diverbio per il cocktail era nato solo con una persona che, come dicono, probabilmente era già ubriaca e che tra l'altro era pure rimasta dentro al pub.....non capisco il collegamento con il branco fuori che lo attendeva per massacrarlo!!!!! cioè...La cosa ha proprio dell'incredibile!!!!

  • #7

    Xxxx (martedì, 28 marzo 2017 21:22)

    Paolo palmisani verme

  • #8

    Janek (mercoledì, 29 marzo 2017 10:17)

    "Paolo palmisani verme"
    Giusto, ma non è che quelli (parecchi) che sono rimasti a guardare a braccia conserte siano poi tanto meglio.

  • #9

    frosinone (mercoledì, 29 marzo 2017 11:01)

    Stavo guardando i progressi fatti dalla società in campo scientifico, tecnologico, astrofisico e penso alle menti che ogni giorno si applicano per la scoperta e l'accrescimento dell'intelligenza umana.
    Poi ho visto le foto di queste due larve.
    Non c'è dubbio. Esistono due razze in questo pianeta. Gli organismi monocellulari che spacciano, si sentono più forti per dominare il territorio, si fanno fotografare in "posizioni ed in atteggiamenti di assoluto prestigio" ed uccidono il prossimo. Orgoglio delle loro stupide ed insignificanti mamme. Dei padri non ne parliamo. Alcolizzati, senza cultura, senza etica, senza speranze! Cocainomani, prepotenti e dementi. In provincia di Frosinone devono aver installato un immenso allevamento di questi organismi visti i risultati.

    Poi ci sono gli esseri umani che per fortuna consentono il progresso dell'umanità.

    Infine esiste una terza specie. Quella peggiore, che difende i primi. Gli avvocati. Loro non hanno davvero voglia di imparare un mestiere, tanto da dovere spillare i soldi a quegli animali per rimetterli in libertà. Come se ne avessero il diritto.

  • #10

    daniele (mercoledì, 29 marzo 2017 11:57)

    ho visto le foto di questi Bulli di paese come vengono definiti dalle notizie di giornali e siti.Leoni nel loro paese che dopo come conigli sono scappati per evitare il peggio.il mio augurio e che questa volta i"BULLI" siano i giudici con pene esemplari per tutti compreso i titolari del locale visto da chi è frequentato.

  • #11

    Frosinone (mercoledì, 29 marzo 2017 12:17)

    In carcere gli infami che uccidono in gruppo una sola persona hanno vita difficile. In genere chi di competenza lo sa bene e li tiene in isolamento. Ma speriamo che questa volta si passino una mano sulla coscienza, magari pensando anche ai loro figli e lascino che la vita faccia il proprio "decorso naturale." In fin dei conti cosa dovrebbero temere questi due bulletti? Dicono di essere forti e controllano il territorio. Vediamo se controllano anche il carcere ora. Non credo che lì abbiano due amici buttafuori che scaraventano il povero Emanuele nelle loro grinfie per farglielo ammazzare in gruppo.
    Speriamo che li mettano insieme agli ergastolani che non hanno più nulla da perdere ormai.
    Un po' di divertimento se lo meritano anche loro in fondo.

  • #12

    vergogna (mercoledì, 29 marzo 2017 13:28)

    castagnacci scarcerato ( aveva centinaia di dosi di droga)la mattina stessa dell'omicidio?
    Vergogna!!!!!

    chi paga per la scarcerazione?

  • #13

    assurdo (mercoledì, 29 marzo 2017 13:43)

    Non posso crederci!
    Rilasciato il giorno prima dell'omicidio. Era stato arrestato per spaccio di droga.

    "Durante la perquisizione erano state trovate 300 dosi di cocaina, 150 di crack e 600 di hashish. Poi erano scattati gli arresti. Il 24 marzo, ovvero il giorno dopo, i 4 erano comparsi davanti al gip di Roma che aveva convalidato gli arresti ma rimettendoli in libertà senza richiedere l'osservanza di nessun tipo di obbligo."

    Ma dov'è lo Stato?
    Ma che fa lo Stato?
    Ci fa ammazzare da questi criminali?
    Ma qui ci vuole qualcosa di molto forte, non se ne può più.

  • #14

    i gip (mercoledì, 29 marzo 2017 14:59)

    Le forze dell'ordine si fanno un culo per prenderli e loro distruggono tutto. ma quando si ribella la polizia? Che sta aspettando?
    Un colpo di Stato e basta! Non se ne può più.

  • #15

    Janek (mercoledì, 29 marzo 2017 15:11)

    " ... ma quando si ribella la polizia? Che sta aspettando? ..."
    Ti ricordo che la banda della uno bianca, autrice di parecchi "atti criminali" in Emilia Romagna alla fine degli anni '80, era composta da poliziotti.
    Voglio dire ... anche negli organici delle forze dell'ordine puoi trovare grossi figli di mignotta.

  • #16

    Per janek (mercoledì, 29 marzo 2017 17:12)

    Hai perso una buona occasione per sembrare intelligente.

  • #17

    ma bravo (mercoledì, 29 marzo 2017 18:48)

    Concordo con #17.

    Abbiamo 67.000 carcerati. Altri 2.700.000 in attesa di giudizio, Dio solo sa quanti altri dementi e criminali sono in giro liberi, leggendo la cronaca ogni giorno, ed il tizio parla di 4 sfigati di 35 anni fa in tutta la nazione. Insultando chi fa il proprio dovere ogni giorno grazie al quale possiamo leggere la situazione del nostro paese delle banane dalla cronaca quotidiana. Inizio a pensare che se un poliziotto sbrocca in 35 anni di carriera dopo che ha rischiato la vita vedendosi prendere in giro da un gip che annulla l'intero lavoro, abbia totalmente ragione. Anzi, mi sento vicino alla polizia e a tutte le forze dell'ordine.
    Ovvio che per lui (Janek) fa più notizia parlare di 4 poliziotti (che avevano già evidentemente deciso di abbandonare il mestiere) in 35 anni in tutta Italia che migliaia di giudici che ogni giorno da 70 anni rimettono in libertà stè schifezze di aborti purtroppo viventi.
    Come posso non concordare con il messaggio # 17. Ha davvero perso una buona occasione per dimostrarci la propria intelligenza.


  • #18

    Diciamo a Janek (giovedì, 30 marzo 2017)

    ... che forse ha perso l'occasione di stare zitto.
    Ormai...

  • #19

    Janek (giovedì, 30 marzo 2017 10:41)

    Evidentemente mi sono espresso male, se così, chiedo venia.
    Non ho nulla contro le forze dell'ordine, tuttaltro, ho solo voluto rimarcare che anche al loro interno (purtroppo) ogni tanto spuntano mele marce e che non sempre la divisa indossata garantisce l'onestà e serietà di chi l'indossa.
    Basti pensare, per fare un esempio, ai non infrequenti "scandali" che hanno riguardato negli ultimi anni la Guardia di Finanza.

  • #20

    Ancora... (giovedì, 30 marzo 2017)

    mah!!!

  • #21

    Janek (giovedì, 30 marzo 2017 12:06)

    " ... che migliaia di giudici che ogni giorno da 70 anni rimettono in libertà stè schifezze ..."
    Nelle "migliaia di giudici" sono compresi pure quelli (poco meno di trenta) assassinati negli ultimi quaranta anni?