È stata effettuata oggi l’autopsia sul corpo di Emanuele Morganti. Gli esiti sono oggetto di indagine.
Sulla causa della morte non ci sono dubbi, visto che il giovane è giunto in ospedale con il cranio fracassato.
Tuttavia dall’autopsia gli investigatori si aspettano ulteriori prove che possano confermare le accuse già formulate nei confronti dei sette indagati. Domani comunque la famiglia si recherà a Roma per riprendere le spoglie di Emanuele che resterà presso la chiesa di Maria Santissima Regina del Rosario fino a sabato quando verranno officiati i funerali. I suoi familiari ed amici avranno così modo di dare ad Emanuele l’ultimo saluto.
Intanto crescono le polemiche la liberazione di uno dei due arrestati. Mario castagnacci era stato arrestato due giorni prima perché trovato in possesso di 300 dosi di cocaina, 150 di crack e 600 di hashish. Il gip però lo ha rimesso in libertà dopo 24 ore. Motivo: quella droga non doveva essere spacciata ma era destinata al consumo di gruppo.
Pierantonio Zanettin, membro laico del Csm, ha chiesto oggi “un approfondimento da parte del Consiglio Superiore della Magistratura” per “verificare la correttezza dell'iter”. Secondo il consigliere, infatti, “è del tutto evidente che gli esiti tragici della vicenda non possono essere addebitati al magistrato che ha disposto la scarcerazione dello spacciatore, ma è altrettanto evidente che si sarebbero evitati, applicando canoni ermeneutici diversi e più rigorosi, in tema di spaccio di stupefacenti”.
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cinico (giovedì, 30 marzo 2017 20:56)
Ci rendiamo conto che questo rappresenta un crocevia epocale nella storia della nostra nazione delle banane e che determina una svolta dalla quale non si tornerà più indietro oppure no?
Cazzo questo aveva 300 dosi di cocaina, 150 di crack e 600 di hashish ed il magistrato ha detto che è normale possederle in quanto si tratta di spaccio per consumo di gruppo!
Porcoxxx! Ma cosa bisogna fare in questo paese per civilizzare la magistratura?
Qui siamo peggio che nella Russia degli anni trenta!
Polizia? Forze dell'Ordine? Fatevi avanti.
Mettete Ordine.
Ormai confidiamo solo in voi.
Sistema (giovedì, 30 marzo 2017)
Il testo normativo purtroppo ha permesso al gip di adottare quella decisione. Ci sono casi giudiziari in cui soggetti sorpresi con chili di stupefacente hanno dimostrato che non era posseduto ai fini di spaccio. Bisognerebbe cambiare la legge per non dare al giudice discrezionalità in tal senso. La cosa che più sconvolge è che il soggetto in questione aveva anche precedenti specifici.
franco (venerdì, 31 marzo 2017 08:38)
Solo a titolo di cronaca possiamo fare due ipotesi.
O il magistrato e' impazzito e questa mi sento di escluderla, oppure tra le righe della legge sugli stupefacenti c'è scritto che si poteva essere rimessi in libertà. Questa mi pare possa essere la più verosimile. Se la legge consente questo c'è da farsi alcune domande. La colpa non può essere dei giudici o delle forze dell'ordine ma di quelle persone da noi delegate che legiferano tutti i giorni.
Quanti "Emanuele" dovranno ancora esserci per costringere questi signori a legiferare in maniera diversa?
Se il soggetto liberato avesse creato un incidente stradale con il morto probabilmente non gli sarebbe successo ancora nulla.
Meditiamo...
daniele (venerdì, 31 marzo 2017 09:01)
è vero che la legge in italia è strana ma con tutte quelle dosi di droga non esiste che non fai neanche 24 ore dentro e poi perché gli altri indagati come si legge dai vari articoli sono ancora a piede libero compreso il padre dei due animali?io per non sbagliare avrei portato le persone riprese dalla telecamera tutti dentro in attesa di verifiche.
leo (venerdì, 31 marzo 2017 10:39)
Se avessero preso me con tali dosi di droga,mi avrebbero messo dentro in attesa di putrefazione, o il giudice si è voluto togliere una rogna visto che si era vicini al wikend o è un imbecille che non fa rispettare le leggi che non sono uguali x tutti.
Peterpan. (pietro il pane) (venerdì, 31 marzo 2017 11:16)
Ahah!
In attesa di putrefazione!
Eh si, nel "wikend" anche i giudici chiudono un occhio.
Ma anche noi dai...
antonio colasanti (venerdì, 31 marzo 2017 11:25)
io in carcere per direttissima invierei il giudice che ha disposto la scarcerazione
ma come cazzo si fa a dire che mille dosi siano per uso personale----------------------
Peterpan (venerdì, 31 marzo 2017 11:33)
Ma no Antonio, pare che non fossero per uso personale del lombrico, ma del gruppo dei lombrichi. Sono una quindicina. Leggendo sui vari quotidiani si dice che sette, otto di loro erano lì quella sera. Ma lo sanno bene in questura. Meno male. Credo che siamo finalmente ad una svolta.
guardate il video di Giammarco (venerdì, 31 marzo 2017 18:37)
Per onore di Emanuele, di questo angelo volato in cielo,
andate a guardarvi l'intervista di Giammarco. Non fatemi mettere il link, si tratta di un altro sito della nostra provincia. Guardate il video. Giammarco ha tentato di difendere Emanuele dalle botte dei buttafuori che lo hanno menato anche a lui con i manganelli strattonato e deriso davanti agli altri che ridevano ed inveivano contro i due ragazzi soli ed indifesi.
Queste merde non devono più circolare. Io sono curioso di vedere chi darà ancora loro lavoro...
Gianni (venerdì, 31 marzo 2017 20:55)
Buonasera a tutti,
Domani Vi sara in Funerale di Emanuele,non lo coscenvo ma non serve perché lo sento come un figlio perché sono un genitore,francamente confido alla indagini del Dott.De Falco Giuseppe e Dott.Misiti Vittorio,Ci siete solo Voi e arma dei Carabinieri - Polizia Guardi di Finanza,Lo asserisco senza difficoltà perché ho tutto oggi esperienza personale... La gran parte dei Giudici vivono di Protagonismo le leggi le Interpretano a modo loro ma ancora peggio difendono i Banditi e Bastardi per mestiere ,é cosi veramente Pazzesco.
Un appello agli avvocati Ciociari Rifiutate di rappresare questi Bastardi se siete Genitori non Vi sarà difficile capirlo Emanuele era nostro figlio fate di tutto per mettere dentro questi infami,incluso il padre di due fratellasti Bastardo Puro senza Palle che é scappato via come un Verme....
Un pensiero Va alla Mamma e al Padre di Emanuele,questa società ogni giorno è sempre più si allontana ai valori minimi dell' Umantá.
Domani verrò a cerimonia Funebre,speriamo che ci siano meno politici possibili quelli vanno solo in TV per se stessi senza un minimo di pudore.
Un giorno formulerò una lettera aperta chidendo amministrazione comunale perché su un territorio così piccolo la polizia locale non è presente nelle ore serali sul territori Tutti in Ufficio al Caldo o al Fresco mentre nella nostra città è una giungla
Domani andiamo ad Onorare EMANUELE
Mac (sabato, 01 aprile 2017 03:15)
Spero che marciscano in carcere e che vengano brutalizzati ogni giorno infami e codardi!
incazzato (sabato, 01 aprile 2017 12:31)
Emanuele rimarrà nei cuori di tutti i Tecchienesi. Non meritava tutto questo, neanche la sua famiglia, che ora è straziata dal dolore di avere perso un figlio, il proprio sangue, la propria ragione di vita per colpa di 2, 10, 20 merde, vigliacchi, infami, figli di puttana che hanno martoriato di botte quel corpo indifeso davanti a tanta bestialità. Ma a tutti quelli che hanno partecipato al massacro, posso garantire una cosa: Tecchiena e i tecchienesi non dimenticano facilmente. Passerrano 1, 2, 3 e tanti anni, ma per loro ci sraà sempre qualcuno che vendicherà Emanuele, il ns figlio e fratello. Ricordatevelo bene, manteniamo le ns promesse. Ciao Emanuele, R.I.P
sono con te (sabato, 01 aprile 2017 13:19)
Io anche in questo caso non riesco ad appellarmi al perdono come dicono i buffoni e bigotti ultimamente in televisione e nella Chiesa. La vendetta è l'unica arma per insegnare. Ci vogliono esempi. Lo stesso Gesù mi sembra che nella Bibbia è riportato che disse guai a chi non mi temerà. La mia vendetta si ergerà etc.etc.
Alle bestie feroci e parassite come quelle bisogna insegnare. Insegnare. Con la stessa medaglia.
Sempre.
Affinché sia d'esempio alle altre bestie che ancora non capiscono.
ombre (domenica, 02 aprile 2017 17:40)
troppe ombre, 10-15-20 contro 1 , centinaia di persone nel locale, nell'era dei cellulari in mano 24 porte al giorno , nessuna chiama le forze dell'ordine.
Spero veramente ci sia una VERA giustizia