Emanuele. Quando Ormai si Vola...

Dal gip si era avvalso della facoltà di non rispondere. Ora però vuole parlare.

Si tratta di Mario Castagnacci uno dei due arrestati per l’omicidio di Emanuele Morganti.

Cosa vuole dire? Che lui non c’entra niente. Era si, presente al momento della rissa ma lui, non solo non ha colpito Emanuele, anzi, ha cercato di difenderlo. Lo afferma il suo avvocato che ha anche fatto richiesta di incontrare il magistrato per chiarire la posizione del suo assistito. Castagnacci, quello che era stato arrestato per droga e poi rilasciato il giorno dopo, avrebbe tentato, senza riuscire, di difendere Emanuele e per questo si sarebbe preso anche un colpo alla spalla. Sarà vero?

Intanto gli indagati salgono ad otto e il pool di magistrati (ora sono tre) prosegue con le indagini. Stanno ascoltando e riascoltando tutti. Oggi il punto della situazione in Tribunale. Domani arrivano i carabinieri del Ris per cercare nuovi indizi o nuove prove. Quello che manca.

Anche se in questa storia manca davvero tutto. Manca il nome dell’omicida, manca il movente, manca addirittura l’arma del delitto. L’unica cosa certa è che Emanuele è morto. Non si sa chi lo ha ucciso e perché. Tutte ipotesi. Ora c’è anche quella della vendetta. Qualche giorno prima, Emanuele aveva difeso una ragazza dal suo boyfriend prepotente. Quindi il suo pestaggio doveva vendicare un’onta subìta. Sarà vero?