La Polizia Compie 165 Anni

165 anni. La Polizia di Stato festeggia l’anniversario della sua fondazione.

 

Torna nelle piazze proprio il 10  aprile. La scelta non è casuale.

 

Come rammenta lo stesso questore Filippo Santarelli rappresenta la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge n. 121 del 1981 con la quale è stato strutturato il “Nuovo Ordinamento dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza”.

Il motto: “Esserci Sempre”. “E noi ci siamo” dice il questore. La Polizia di Stato di Frosinone ha festeggiato il suo compleanno in Piazzale Europa a Frosinone.

 

“Una piazza moderna simbolo della città, per essere vicina alla gente e per mostrare ai cittadini i risultati ottenuti”.

 

Proprio in quella piazza si è da poco trasferita anche la protezione civile e la polizia municipale. A pochi passi c’è la questura.  “È la festa di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che quotidianamente, con sacrificio e coraggio, si impegnano a garantire la sicurezza di tutti i cittadini: e quindi è innanzitutto a voi che rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto!”

 

Reati in Calo. Sul fronte dei reati contro il patrimonio si registra un notevole decremento dei furti: 1187 (2014), 1115 (2015) e 977 (2016) pari a -18% e -12%.

 

I vari tipi di furto risultano tutti in diminuzione, compresi quelli in abitazione (-19% e –24%) rispetto ai citati periodi, fatti salvi i furti in esercizi commerciali e con strappo.

In Aumento le Rapine. Si passa dalle 29 del periodo (2014) alle 19 (2015) e 40 (2016). In particolare, si nota un sensibile incremento delle rapine in pubblica via che passano da 7 a 18. Tale aumento va, però, comparato con gli arresti effettuati nel corso dell’anno di soggetti che si sono rivelati essere dei veri e propri delinquenti “seriali”, in quanto autori di un consistente numero di rapine, consumate prima che venissero assicurati alla giustizia.

Droga. Il 2016 è l’anno in cui si è registrato un aumento vertiginoso dell’attività di contrasto allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.

 

Nel periodo in esame, infatti, sono state smantellate diverse centrali di vendita al minuto di droga, gestite da vere e proprie organizzazioni criminali aventi base operativa in Frosinone e dintorni. Tali “punti vendita” hanno attirato centinaia di assuntori di droga che, ogni giorno, si recavano nel territorio del Capoluogo per acquistare la dose giornaliera di stupefacente. Molti di questi acquirenti, sprovvisti di mezzi economici sufficienti ad affrontare le spese della loro dipendenza (ogni dose costa dai 20 ai 30 euro), hanno commesso reati predatori per racimolare i soldi necessari. Sovente, questi fatti delittuosi sono stati consumati proprio sul territorio, poco prima di effettuare l’acquisto  di droga. Non è un caso, infatti, che tutti i rapinatori arrestati sono risultati essere assidui consumatori di sostanza stupefacente.

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