Provincia Mobilitata per Papa Francesco

In fermento prefettura e questura per l’arrivo del Papa.

 

Francesco sarà a Giovedì al carcere di Paliano in forma “strettamente privata”.

 

È pur sempre un Capo di Stato e sono quindi allo studio tutte le misure di sicurezza necessarie.

 

Stamane si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

 

All’incontro, presieduto dal Prefetto, oltre i vertici delle Forze di polizia territoriali hanno partecipato anche i responsabili dell’Ispettorato della Polizia di Stato e della Gendarmeria del Vaticano. C’erano pure il Sindaco ed il direttore del carcere di Paliano nonché i rappresentanti della polizia penitenziaria, dei vigili del fuoco, della polizia provinciale e della protezione civile regionale.

 

Durante l’incontro è emerso che sono attese migliaia di persone, al fine di salutare l’arrivo di papa Francesco, provenienti dai comuni limitrofi pur essendo stato in più occasioni evidenziato la natura assolutamente privata della visita. Tale circostanza comporterà da parte dell’amministrazione comunale l’adozione di una serie di misure soprattutto relative ad una limitazione del traffico lungo l’intero tragitto del corteo papale, con una conseguente predisposizione dei provvedimenti dei divieti di sosta lungo l’area interessata.

 

Si è convenuto, altresì, di riservare appositi spazi ai mass media in una posizione che possa consentire loro una ripresa dell’arrivo del Pontefice, così come verranno individuate altre aree transennate all’interno delle quali potranno collocarsi i cittadini che arriveranno per vedere e salutare il Papa. Il Prefetto auspica che tutto si svolga in “un clima di serenità e gioiosa festa in coincidenza con le importanti celebrazioni del rito pasquale”.

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