Il Programma dei 5Stelle

Frosinone. I cinque stelle hanno presentato il programma elettorale.

 

L’acqua pubblica innanzitutto. Una battaglia che il movimento ha seguito dall’inizio.

 

Anche se, come dice Bellimcampi, candidato a sindaco di Frosinone, “non avremmo seguito la strada utilizzata dall’assemblea dei sindaci che si sono esposti a contenziosi con Acea”.

 

Un altro argomento caldo è l’ambiente e la gestione dei rifiuti: “troppo poco il 18% di differenziata quando la legge ci chiede di arrivare al 65%”. Poi c’è il trasporto pubblico che deve diventare concorrenziale con l’auto “Attualmente è utilizzato da solo l’8% della popolazione”. Il degrado urbano: “una città abbandonata a se stessa soprattutto nella zona alta, quella del centro storico”. Qui i cinque stelle prevedono una ztl con varchi elettronici e telecamere.

 

“Ridare dignità ed un senso di comunità a questa città. Non c’è solidarietà tra i cittadini, non c’è un’amministrazione che favorisca la solidarietà soprattutto per le persone in difficoltà”. Qui rientra un punto fondamentale del programma nazionale dei 5 stelle, quello del reddito di cittadinanza. In questo caso il comune potrebbe erogare una quota a chi è in difficoltà economiche.

 

La novità è rappresentata però dallo spostamento della casa comunale. Il comune dovrebbe essere trasferito  dove attualmente c’è la prefettura mentre il palazzo della banca d’Italia dovrebbe ospitare il museo archeologico. Da li dovrebbe iniziare un percorso artistico culturale che interessi tutto il centro storico. “Per il museo archeologico si possono utilizzare i fondi che il museo ha grazie ai finanziamenti nazionali e regionali - Dice Bellimcampi - Stessa cosa per il palazzo della prefettura. Vorremmo che diventi la casa comunale che Frosinone non ha trasferendo la prefettura nell’attuale sede del comune. C’è uno di fattibilità da parte del ministero dell’interno. Dovremmo valutare i tempi tecnici ma vorremo presentare un progetto che permetta una velocizzazione di questo trasferimento”.

 

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Commenti: 24
  • #1

    Ernesto (mercoledì, 12 aprile 2017 14:30)

    I programmi sono tutti fantastici peccato che una volta eletti non si portano a termine

  • #2

    Almeno (mercoledì, 12 aprile 2017 15:29)

    questi dovrebbero essere neofiti degli intrallazzi. Prima che s'emparano a farli qualcosa per noi ci sara', o no?

  • #3

    Cittadino (mercoledì, 12 aprile 2017 19:21)

    Tanto peggio di come stiamo non possiamo andare. Li abbiamo provati tutti. Almeno si prova qualcosa di diverso e chissa'...

  • #4

    a Roma ... (giovedì, 13 aprile 2017 08:48)

    pensavano la stessa cosa ... e ora stanno peggio di prima.

  • #5

    Fed (giovedì, 13 aprile 2017 10:30)

    Un movimento, partito non è, che deve sottostare al diktat di un comico.

  • #6

    parli ... (giovedì, 13 aprile 2017 11:28)

    di Forza Italia?

  • #7

    Be' (giovedì, 13 aprile 2017 11:42)

    Chi vuole continuare a sentire i comici che già abbiamo è padrone di farlo.
    Però non deve lamentarsi se oltre a non cambiare nulla manca anche qualcosa nelle casse.

  • #8

    franco (giovedì, 13 aprile 2017 18:47)

    Quelle che sentiamo tutti i giorni in TV non sono sceneggiate? O le chiamate diversamente?

  • #9

    cinico (giovedì, 13 aprile 2017 20:54)

    D'accordo con Franco. In tv sono solo sceneggiate. Ci sono format preparati da "intelligenti" che studiano come "impacchettare" la commedia per gli ebeti consumatori. Cioè noi. Un teatro del niente. La vita di oggi è un enorme palcoscenico. Per mangiare però ci vogliono i fatti...

  • #10

    Ahah (giovedì, 13 aprile 2017 21:42)

    Signori buona sera a tutti. Utilizzo questo topic che parla dei 5 stelle per prenderla in modo largo.
    Capirete perché e mi scuso in anticipo con i signori di Frosinone che non gradiranno.
    Tanto, alla fine, ne ho ricevute molte di "condanne" su questo forum, fortunatamente senza esecuzione!

    Anch'io pienamente d'accordo con i messaggi scritti dagli utenti in questo topic.

    Devo purtroppo scrivere che siamo arrivati al punto che il dettaglio non ha più alcuna rilevanza.
    Dico ciò perché vedo voi insistere su tematiche del tutto insignificanti e fuorvianti, attraverso un comportamenteo basato su piccole ed inutili "azzuffate da galline che tentano di accaparrarsi il mangime."
    Ottimo il termine "palcoscenico" utilizzato da cinico.
    Il palcoscenico e gli strumenti per "anestetizzare la massa", la maggior parte di noi (consumatori) sarà sempre più presente. Ma analizzando la situazione non più nel dettaglio ma ad un livello di astrattezza alto e piramidale, siamo ad una svolta epocale; siamo di fronte ad una sintesi mondiale caratterizzata dall'annullamento di tutti i "trattati" e le "paraculate" socio-geografiche che, vuoi per ragioni di crescita economica, vuoi per egoistici posizionamenti militari che un tempo facevano gola quasi a tutte le potenze, ora lo scenario è drasticamente configurato attraverso un raggiante plastico che espone solo la seguente esemplificazione;

    Il pianeta terra dal punto di vista del potere è così suddiviso:

    POTERE EBRAICO
    Quello delle banche e delle "economie".

    POTERE MILITARE
    Quello delle superpotenze di attacco bellico

    POTERE ENERGETICO
    Quello degli arabi (Ma con importanti handycap a causa dei Musulmani. Fanatici religiosi che detengono antichi e radicali poteri)

    POTERE PRODUTTIVO
    Quello asiatico delle nuove realtà emergenti. (Avvantaggiate dalla totale insofferenza verso le idiozie religiose, delle quali se ne fregano altamente e dalla mancanza di aspettativa di vita. Lavorano il doppio e campano la metà...)

    POTERE TECNOLOGICO
    Quello comune paradossalmente a tutti i continenti e caratterizzato da una globalizzazione che ha visto cadere tutte le regole economiche e tutti i tentativi di progettare uno "STANDARD" lasciando al singolo le possibilità e la capacità di azione. (facendo un esempio, windows non è il miglior sistema operativo. La microsoft non è la migliore software house al mondo. Eppure sono 35 anni che vincono su tutti.

    POTERE STORICO E CULTURALE
    Quello incredibilmente meno importante in questa epoca. Forse l'unico in cui anche una ingovernabile nazione come l'Italia solo per la storia del proprio territorio, avrebbe dovuto rappresentare il modello "civile". Ma per l'appunto, solo per la storia del proprio territorio...

    Considerazioni finali:

    Trump ha 70 anni. Si è rotto il cazzo di dover obbedire a tutti nonostante sia nato miliardario ma forse nell'epoca sbagliata. Ha odio e rabbia per le proprie sofferenze e per i fallimenti subiti esattamente dai sopra citati POTERI e vuole utilizzare il meglio di cui dispone per fare la propria pulizia.

    Putin, ragazzo intelligente che ha studiato. Ottimo diplomatico. Ragionevole e coscienzioso. Anche lui, detesta la maggior parte dei poteri e l'ingarbugliato groviglio attraverso il quale si sono evoluti negli ultimi 30 anni.

    Trump cercherà solo di accontentare Putin e dare lui la certezza del prosieguo della grande potenza che è la Russia.

    Putin concederà a Trump di eliminare i troppo "intelligenti ed organizzati" che hanno da troppo tempo "sforato" e generato il caos attuale.

    ENTRAMBI vogliono RICONFIGURARE L'ordine di una volta. Permettete, ma me lo auguro anch'io dal profondo del mio cuore.

    Buona serata.

  • #11

    franco (venerdì, 14 aprile 2017 08:08)

    Analisi attenta e particolareggiata ma il problema è un altro. In questo paese il problema è sempre un altro. Il nostro paese ormai è solo un grande teatro, sul palcoscenico vogliono salire o restare molti attori, alcuni noti altri meno. Le sceneggiate di quelli noti le conosciamo a memoria e purtroppo anche il finale. Sappiamo pure che i noti spesso o fuggono con la cassa ancor prima che inizia lo spettacolo, che vogliamo fare pagare il biglietto per vedere loro o sperare che quelli emergenti ci facciano vedere loro quello che sanno fare per noi?
    Meditiamo... o ...

  • #12

    Ahah (venerdì, 14 aprile 2017 08:50)

    Assolutamente centrato in pieno il problema italiano. Mi stavo chiedendo, Franco, ma è normale che il paese del calcio, venda la società sportiva Milan ai cinesi?
    Non c'è nessun imprenditore o cordata di imprenditori in questo paese ai quali interessa mantenere la proprietà della squadra più titolata al mondo?
    Ed in Europa? Nemmeno? Pensa quando andranno a comprarsi i New York Yankees.
    Gli statunitensi glielo permetteranno? Oppure i Chicago Bulls?

    Io credo di no.
    Cosa bisognerà aspettarsi in futuro, che saremo costretti a vendere Fontana di Trevi? Toto' si farebbe quattro risate...

    Hai detto bene, le sceneggiate degli italiani. Quante ne fanno e quante ne hanno dette in passato.
    Questo paese è ingovernabile. Non c'è più nessuno con un po' di orgoglio che riesca a raddrizzare le sorti.
    Speriamo che i cinesi ci lascino almeno il nostro Frosinone calcio...

  • #13

    Mordechai (venerdì, 14 aprile 2017 09:22)

    "ma è normale che il paese del calcio, venda la società sportiva Milan ai cinesi?"
    Da diversi anni Liverpool e Manchester United appartengono ad un fondo di investimenti USA, il Chelsea ad un oligarca russo, il PSG a ricchissimi "emiratini", cosa ti fa pensare che i cinesi non possano comprare il Milan (o l'Inter)?
    "Non c'è nessun imprenditore o cordata di imprenditori in questo paese ai quali interessa mantenere la proprietà della squadra più titolata al mondo?"
    Evidentemente no, se non a chiacchiere.
    "Pensa quando andranno a comprarsi i New York Yankees.Gli statunitensi glielo permetteranno? Oppure i Chicago Bulls?"
    Arriverà pure quel momento, poco ma sicuro; "pecunia non olet", si dice, e gli americani sul denaro (spesso sporco) c'hanno fondato tutta la loro storia.

  • #14

    franco (venerdì, 14 aprile 2017 09:26)

    Ormai l'unico mercato in espansione è quello cinese. Il nostro ormai è' in "protezione" perché a forza di dare fregature agli altri abbiamo paura di prenderle ed e' per questo che si cerca di fare solo cassa senza investire. Chi la fa l'aspetta... dice il proverbio.

  • #15

    Ahah (venerdì, 14 aprile 2017 09:43)

    Purtroppo è così.
    Rischiamo di perdere anche l'identità storica.
    La domanda credo sia, cosa diventeremo?

  • #16

    Mordechai (venerdì, 14 aprile 2017 09:57)

    "Ormai l'unico mercato in espansione è quello cinese"
    E' arrivato il loro turno, caro Franco, tutto qui, i paesi occidentali (compreso il nostro) hanno fatto il bello e cattivo tempo per lungo tempo, ora tocca a qualcun altro.
    Qualcuno (non ricordo chi) disse che i paesi occidentali devono accendere un cero a Mao Tse Tung per avere di fatto tenuto Cina ferma (e improduttiva) per quasi 40 anni; fossero "partiti" prima, dal primo dopoguerra come tutti, c'avrebbero già tutti definitivamente travolti e sepolti.
    La ruota della storia è sempre in movimento, come è giusto che sia.

  • #17

    Ahah (venerdì, 14 aprile 2017 10:32)

    Chissà come sarà il nostro territorio tra trent'anni.
    Chissà come sarà la vita in Italia e a Frosinone. Ci saranno ancora negozi italiani?
    E la scuola. Come sarà la scuola tra trent'anni? Si insegnerà ancora Dante? I promessi sposi. Il Petrarca. Ma anche Pirandello e Verga. Ai nostri alunni con gli occhi a mandorla interesseranno i nostri programmi letterari?

  • #18

    Mordechai (venerdì, 14 aprile 2017 10:54)

    "Ai nostri alunni con gli occhi a mandorla interesseranno i nostri programmi letterari?"
    Vista la conclamata ignoranza degli italiani purosangue (nessuno legge meno libri di noi in Europa), probabilmente saranno i "cinesini" saranno gli unici a sfogliare la Divina Commedia o il Decamerone.

  • #19

    Ahah (venerdì, 14 aprile 2017 11:16)

    Eh si. Speriamo che il futuro orario delle lezioni a scuola non sarà qualcosa tipo la seguente:

    1° ora cinese
    2° ora cinese
    3° ora economia cinese
    4° ora meditazione
    5° ora storia dell'involtino primavera
    6° ora laboratorio del raviolo cotto al vapore...
    pranzo con verdure grigliate in piastra
    7° ora cinese
    8° ora laboratorio di contraffazione marchi.

  • #20

    klaus (venerdì, 14 aprile 2017 11:22)

    POTERE EBRAICO - Quello delle banche e delle "economie"
    Il solito complotto plutomassogiudaico, insomma, è dalla sòla dei "Savi di Sion" che se ne ciancia, potresti essere più originale.
    ...
    POTERE MILITARE - Quello delle superpotenze di attacco bellico
    Sempre esistite, almeno dalla conferenza di Yalta (1945) in poi, 'ndo sta la novità?
    ...
    POTERE ENERGETICO -Quello degli arabi (Ma con importanti handycap a causa dei Musulmani. Fanatici religiosi che detengono antichi e radicali poteri).
    Ma pure quello dei giacimenti petroliferi americani e di quelli di gas russi e di altri paesi ex-sovietici, sei impreciso.
    ...
    POTERE PRODUTTIVO - Quello asiatico delle nuove realtà emergenti. (Avvantaggiate dalla totale insofferenza verso le idiozie religiose, delle quali se ne fregano altamente e dalla mancanza di aspettativa di vita. Lavorano il doppio e campano la metà...)
    Opinabile, in base alle statistiche ufficiali, coreani, giapponesi e cinesi in realtà hanno un'aspettativa di vita pari o superiore alla nostra.
    ...
    POTERE TECNOLOGICO - Quello comune paradossalmente a tutti i continenti e caratterizzato da una globalizzazione che ha visto cadere tutte le regole economiche e tutti i tentativi di progettare uno "STANDARD" lasciando al singolo le possibilità e la capacità di azione. (facendo un esempio, windows non è il miglior sistema operativo. La microsoft non è la migliore software house al mondo. Eppure sono 35 anni che vincono su tutti.
    Francamente non ho capito il senso, spiegati meglio.
    ...
    POTERE STORICO E CULTURALE - Quello incredibilmente meno importante in questa epoca. Forse l'unico in cui anche una ingovernabile nazione come l'Italia solo per la storia del proprio territorio, avrebbe dovuto rappresentare il modello "civile". Ma per l'appunto, solo per la storia del proprio territorio...
    Su questo ti do ragione.

  • #21

    Mordechai (venerdì, 14 aprile 2017 11:27)

    Tutto sommato, credo che un programma scolastico del genere a parecchi ragazzini italiani potrebbe solo fare un gran bene.
    Meglio quello, comunque, che prendere a sberle il compagno disabile e mettere tutto "su iutub".

  • #22

    Ahah (venerdì, 14 aprile 2017 11:31)

    Concordo. Accidenti all'ignoranza creata dalla rivoluzione digitale. Ha colpito interamente le nuove generazioni negando loro anche la possibilità di rendersene conto.
    Eh si. Speriamo bene. Buon venerdì santo a tutti.

    Buona Pasqua.
    Pace e bene.

  • #23

    sti ... (venerdì, 14 aprile 2017 11:33)

    cinesini arrivano tardi, a Napoli e dintorni è 'na vita che insegnano e studiano "contraffazioen marchi".

  • #24

    franco (venerdì, 14 aprile 2017 13:36)

    Cinesi o no ognuno è libero di immaginarsi il paese che vuole e per questo si sceglierà i propri rappresentanti.
    Per come la vedo io nessuno di quelli che finora hanno governato negli ultimi 15 anni merita di ricevere una ulteriore fiducia.