Rafforzati i controlli sulla cittadina di Alatri.
A seguito dell’aggressione mortale subita Emanuele Morganti il Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, ha disposto un ulteriore rafforzamento dei già numerosi servizi di prevenzione.
Presidiato h24 il centro cittadino e la popolosa frazione di Tecchiena al fine di prevenire e contrastare ogni forma d’illegalità e in particolare altri episodi di violenza.
La capillare attività preventiva, mirata soprattutto al controllo di locali che somministrano bevande alcoliche e centri di aggregazione per giovani, viene svolta, oltre che dai militari del Comando Provinciale, anche da personale della C.I.O. (Compagnia Intervento Operativo). Si tratta del contingente di rinforzo utilizzato al fine di risolvere criticità emergenti in specifiche aree del territorio. In pratica vengono impiegate 4 pattuglie che coprono tutto l’arco giornaliero.
Tali costanti e minuziosi controlli continueranno nella città dei Ciclopi per tutto il periodo pasquale al fine di garantire il pieno rispetto delle regole ed il senso di sicurezza percepita nell’ottica di una serena e pacifica convivenza.
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ottimo (giovedì, 13 aprile 2017 18:00)
Io vorrei questi ontrolli tutti i giorni su tutto il territorio.
ANTONIO COLASANTI (giovedì, 13 aprile 2017 18:35)
siamo alle solite una volta scappati i buoi si chiudono le porte-dico ma tali controlli nelle discoteche bar pab perche non sono stati fatti prima perche una caserma carabinieri ed un palazzo dove c e il sindaco e la giunta distanti dal luogo del delitto 300 metri non hanno pensato di prevenire con una visita serale per verificare cosa avveniva in quel locale quale spaccio di droga e risse
il pab (giovedì, 13 aprile 2017 19:45)
Perché vedi Antonio, se in questa società ci fossero seri controlli, se fosse una società civile intendo, tu staresti ancora in prima elementare...
Ma fortunatamente è una giungla di cafoni, ignoranti, mentecatti e spacciatori.
ALEX (venerdì, 14 aprile 2017 15:28)
Ipab, almeno mettici un nome anche fasullo..ma metticelo!
Antonio, non dar retta alla calunnia...non sanno da dove spunti!
Se sapessero quello che fai per i carcerati, ti verrebbero a cingerti la testa con una
corona di gigli.
Ciao Antonio, un tuo amico
daniele (sabato, 15 aprile 2017 10:19)
il problema non si risolve mettendo una pattuglia h24 per il controllo del territorio perché come visto in questa storia se poi un giudice decide di mandare a casa una persona dopo poche ore dall'arresto (trovato in possesso di tutta quella droga) di cosa stiamo parlando.
povero cane (sabato, 15 aprile 2017 13:23)
Ho letto che hanno ammazzato il cane di castagnacci.
Peccato. Era l'unica persona civile in quella famiglia.
ciociaro (lunedì, 17 aprile 2017 00:09)
In parte sono d'accordo con te Daniele, ma i controlli in modo assiduo ci devono essere e se in un locale ogni giorno ci sono risse quel locale va chiuso.