Paliano. L’auto del papa ha varcato il portone del carcere.
Lungo la strada lo ha salutato una folla di gente limitata dalle transenne per la sicurezza del Santo Padre.
Francesco ha salutato tutti dal finestrino ma l’auto non si è fermata. Il lungo corteo composto anche dai numerosi uomini di scorta non è rimasto a lungo. Alle 18.30 il papa è andato via così come era arrivato, salutando tutti dal finestrino. D'altronde, come già annunciato, si trattava di una visita prettamente privata. Moltissimi però i fedeli che si sono assiepati lungo la strada per poterlo salutare o soltanto vedere da vicino.
La prima volta che Francesco arriva in Ciociaria e lo fa con la cerimonia del Coena Domino che prevede la lavanda dei piedi. 12 i detenuti scelti per essere protagonisti in prima persona di un atto tanto intimo e particolare. Tra questi tre donne, un argentino, un albanese; c'è anche un convertito dall'Islam. Due sono condannati all'ergastolo. Due sono in Isolamento. Altri otto hanno la tubercolosi.
Lo Stesso Papa Francesco ha spiegato il significato della lavanda dei piedi: "Quella di lavare i piedi era un abitudine che si faceva all'epoca di Gesù, prima dei pranzi e delle cene, perché non c’era l’asfalto e la gente veniva con tanta polvere. E uno dei gesti per ricevere persone a casa era lavargli i piedi, ma questo lo facevano gli schiavi. Gesù capovolge tutto e lo fa Lui. Lui. Simon Pietro non voleva farglielo fare, ma Gesù gli spiegò che era cosi, che Lui è venuto al mondo per servire e servirci. Farsi schiavo per noi. Amare sino alla fine".
Ai detenuti di Paliano ha spiegato: "Io non vi dico adesso di lavarvi i piedi tra voi, ma è il simbolo. Se voi potete fare un aiuto, un servizio, al vostro compagno qui in carcere, fatelo. Perché questo è amore, è come lavare i piedi. Una volta i discepoli litigavano fra loro, tra chi fosse il più importante, ma Gesù disse: chi vuole essere più importante deve farsi il più piccolo".
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DR. ANTONIO COLASANTI (giovedì, 13 aprile 2017 18:38)
bella la visita del papa ma domando in carcere si fa la riabilitazione del detenuto e chi li segue quando escono-
ad ezechiele straniero senza famiglia se esce dal carcere senza una lira che fa per campare-furti e rapina ovviamente e poi ci scappano i morti
di chi e la colpa..................................
... (venerdì, 14 aprile 2017 09:09)
Colasanti, ma in che lingua scrivi, bielorusso?
... (sabato, 15 aprile 2017 10:42)
Per "Ezechiele" credo che intenda il super ricercato serbo del momento che mille carabinieri schierati con navigatori, tecnologia, cani molecolari, droni, telecamere infrarossi mezzi militari sensori di temperatura non riescono a scovare nella macchia all'interno la quale si sarebbe nascosto.
Gli americani avrebbero mandato Rambo e finiva la storia.
I russi avrebbero bombardato l'intera macchia.
I siriani avrebbero inondato l'intera aria con armi chimiche.
I giapponesi avrebbero mandato goemon che con la sua potente spada avrebbe disboscato l'intera macchia facendo uscire allo scoperto il latitante.
I talebani avrebbero decapitato le teste di tutti gli abitanti del luogo fino a riconoscere quella del fuggitivo.
Noi che siamo un popolo di bonaccioni, ripudianti la guerra e la violenza, forse abbiamo mandato il commissario auricchio con de simone che organizza le operazioni.
... (sabato, 15 aprile 2017 10:51)
Giuseppe Garibaldi con MILLE uomini ha unificato una nazione!
Questi con mille agenti non riescono a prende un serbo dentro una macchia.
Boh.
Sono tempi difficili per restare sani di mente.
Allo stesso modo c'è un bimbominkia coreano che con 12 atomiche (di fattura cinese) a disposizione minaccia l'intero mondo quando solo tra usa ed urss ne possiedono 15.800.
Ditemi voi se non sono tempi difficili da vivere questi.
O siamo tutti pazzi o ci sfugge qualcosa.
e daje! (sabato, 15 aprile 2017 15:36)
Aho' ma quanno attacca Trump? So 12 ore che dicono risponneremo cor nucleare, risponneremo cor nucleare. Nun c'è niente in tv...