“Il Monte Sammucro ha una biodiversità incredibile e per lo più sconosciuta.

Ciò è dovuto alla confluenza di correnti calde che provengono dal mar Tirreno e da quelle più fredde appenniniche; di più, un’altezza media intorno ai 900 metri crea le condizioni ideali per una grande varietà di forme di vita vegetali ed animali”.

È quanto afferma Amilcare D’Orsi, vicesindaco della cittadina e naturalista di professione che aggiunge: “per valorizzare tutto questo e per raggiungere l’obiettivo del riconoscimento di “Monumento naturale” abbiamo organizzato l’incontro pubblico presso la sala consiliare del comune di S. Vittore del Lazio sabato 6 maggio alle ore 17 sul tema: “La biodiversità di monte Sammucro”.

Non è raro incontrare infatti, specie rare e protette come il biancone, il falco peschiaiolo, diverse specie di anfibi oltre a varie stazioni di piante rare. Va anche sottolineato il fatto che il comune di S. Vittore del Lazio ha aderito assieme ad altri 32 comuni della zona al “Patto dei sindaci” (140 mila abitanti) per un grande progetto finanziato dalla Comunità economica europea con l’obiettivo di ridurre il tasso di Co2 in atmosfera attraverso azioni sulla mobilità sostenibile, sul riscaldamento delle abitazioni, sulle emissioni in atmosfera, il tutto finalizzato al progetto di abbassare di due gradi la temperatura terrestre.

Un progetto enorme che darà la possibilità di finanziare opere legate al ciclo integrato dell’energia e dei trasporti. Finalmente una scelta di campo da parte dei comuni che potranno dare una svolta concreta e non a chiacchiere verso uno sviluppo sostenibile.