Don Mattia. La Prima Messa

Un paese in festa. C’era tutta la gente di Vico: autorità religiose e civili, le Confraternite, le associazioni, il gruppo folk, la banda musicale, una folla di fedeli.

 

Tutti ad assistere alla prima Messa di Don Mattia, nella Chiesa benedettina di Santa Maria, ai piedi della Madonna del S. Rosario.

Hanno concelebrato: don Gigino, parroco di Vico; don Cristoforo, parroco in Alatri; don Edoardo, parroco di Guarcino.

 

Don Mattia è un “fratello” della Confraternita della Madonna del S. Rosario sin dalla fanciullezza: nel colloquio con la Madonna, ha maturato la vocazione sacerdotale.

Formatosi nel Pontificio Seminario Maggiore di Roma, Papa Francesco lo ha ordinato presbitero in San Pietro domenica 7 maggio.

 

Alle undici di domenica 14 maggio, un lungo corteo si è snodato dalla casa paterna del nuovo sacerdote fino a Santa Maria.

 

 

Il Gruppo folk “Le venticinque torri”, poi tutte le Confraternite del paese, la banda musicale, quindi don Mattia con i sacerdoti, infine i familiari e tanta gente.

 

Don Mattia ha voluto celebrare nella Chiesa di Santa Maria, perché in quel luogo si è sentito “chiamato” e davanti alla Madonna ha maturato la sua decisione di mettersi al servizio del Signore e dei fratelli.

Al termine della Messa gli omaggi a Don Mattia: tramite Don Gigino le parrocchie di Vico hanno offerto una talare e un’icona dell’artista Cesare Devoto; tramite il sindaco Claudio Guerriero, la cittadinanza ha regalato un set con tutto l’occorrente per celebrare la Messa.

il Priore Antonio Rossi e la Confraternita della Madonna del Rosario hanno donato una casula mariana, con davanti il simbolo della Madonna. Fuochi d’artificio e tutti a pranzo con Don Mattia al Cimintorio.

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