Un Piano per Evadere dal Carcere

Era detenuto nel carcere di Frosinone. Li sarebbe dovuto restare sino al 2019.

 

Con la complicità di altre persone però è riuscito ad “Evadere” legalmente.

 

Si, perché aveva attestato di dover gestire una rivendita auto e che il suo fosse l'unico redito per sostenere la famiglia.

 

In tal modo il tribunale gli aveva concesso la semi libertà.

 

In realtà, come hanno appurato le indagini dei carabinieri, non vi era alcuna attività in essere. La Fuga del 48enne frusinate era stata bene architettata con la complicità di un commercialista (49enne), un consulente del lavoro (51enne), un ex commerciante di auto e un prestanome.

 

I professionisti avevano presentato falsa documentazione attestante il lavoro subordinato. L’ex commerciante (45enne di Ceccano, amico del detenuto e pluripregiudicato) aveva intestato la sua ditta ad un prestanome (un 49enne incensurato).

 

Un piano ben studiato e finalizzato a far uscire dal carcere di detenuto. I carabinieri hanno ricostruito tutto nei dettagli. Alla fine il 48enne è tornato in carcere e gli altri sono stati tutti denunciati per falso ideologico in atto pubblico e false attestazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria.

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Commenti: 3
  • #1

    Ahah (mercoledì, 17 maggio 2017 18:40)

    Roba da non credere. Ormai siamo alla frutta. Quello che mi perplime è che nessuno denuncia mai niente. Come se fossero tutti sotto minaccia. Dobbiamo sempre aspettare che le forze dell'ordine e le varie procure finiscano le indagini. Cittadini, ma vi volete svegliare ed iniziare a collaborare?
    C'è tanto marcio in ogni settore ormai. Parlate. Denunciate.

  • #2

    PS (giovedì, 18 maggio 2017 11:17)

    e a tutti gli altri ?....bravi meno male che sono dei professionisti......si....delle truffe

  • #3

    ps (giovedì, 18 maggio 2017 11:18)

    anzi radiateli dal loro albo .....