Dirigente Spacciatore

Ufficialmente dirigente del Ministero della Difesa, ufficiosamente spacciatore.

 

R.R. 55 anni residente a Monte San Giovanni Campano, è stato arrestato l'altra sera dai carabinieri mentre stava percorrendo con la sua auto

 

una stradina secondaria della città. Da tempo i militari, a seguitodi segnalazioni ricevute, stavano seguendo i movimenti dell'uomo. L'altra sera, gli uomini della Benemerita hanno voluto perquisire anche l'abitazione.

 

Ed è stato lo stesso cinquantacinquenne a consegnare loro 250 grammi di hashish che aveva nascosto in una rimessa adiacente alla sua abitazione. All'accusa di detenzione ai fini di spaccio si è aggiunga anche quella di detenzione di denaro contraffatto. 

 

I carabinieri infatti nella rimessa hanno rinvenuto  cinquanta banconote (tagli  da  venti e  da 50 euro) sapientemente  contraffatte, Ieri mattina  si è tenuta la direttissima. Il giudice tenendo conto della posizione lavorativa dell'arrestato, e del fatto che fosse incensurato lo ha rimesso in libertà con  l'obbligo di firma. L'uomo era difeso dall'avvocato Alessandro  Loreto.

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Commenti: 8
  • #1

    dall'estero (sabato, 10 giugno 2017 12:22)

    Tenendo conto della posizione lavorativa?
    Povera Italiae le leggi di Pulcinella!!!

  • #2

    pulp (sabato, 10 giugno 2017 22:09)

    Il giudice, tenendo conto della posizione lavorativa dell'arrestato,doveva dargli trenta anni senza condizionale.

  • #3

    Dall'estero (domenica, 11 giugno 2017 16:27)

    Per "pulp" ti do ragione al 100%

  • #4

    Asc (domenica, 11 giugno 2017 20:24)

    Aspettare una condanna definitiva no é? Tutti giustizialisti della prima ora. Poveri noi.

  • #5

    cucù (lunedì, 12 giugno 2017 18:04)

    ahahhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  • #6

    @Asc (lunedì, 12 giugno 2017 19:55)

    Non si discute la colpevolezza, si sta parlando del fatto che se invece di essere un dirigente ministeriale avesse fatto un mestiere diverso probabilmente starebbe in galera in via cautelare, a prescindere dalla sentenza.

  • #7

    Dall'estero (lunedì, 12 giugno 2017 19:59)

    Bravo @ Asc

  • #8

    Asc (lunedì, 12 giugno 2017 22:55)

    A prescindere dai commenti più o meno avventati credo che il problema dell'amministrazione della giustizia nel nostro paese sia uno dei più gravi. Credo ci sia troppa discrezionalità per i magistrati che poi non hanno una responsabilità perseguibile in caso di errore. Si può uccidere un uomo con il carcere come Enzo Tortora solo per le dichiarazioni di un pentito? Si può lasciare libero uno spacciatore recidivo che la sera dopo l'arresto partecipa ( a dire degli inquirenti) ad un omicidio? Si può rilasciare un musulmano radicale che si autodefinisce terrorista e poi partecipa all'omicidio di 8 persone?. Credo ci sia da rivedere qualcosa. Così non và.