Derubata e Abbandonata

Villa Santo Stefano. Era stata operata ad un ginocchio per una meniscopatia interna.

 

Ma a seguito di complicanze sopraggiunte la signora aveva perso l'uso degli arti inferiori. 

 

La sua vita da quel momento era stata completamente stravolta.

 

Rimasta paraplegica aveva avuto bisogno di assistenza continua e quando l'ospedale l'aveva risarcita di un milione di euro, l'amica del cuore si era offerta di assisterla. Ma prima aveva voluto cointestare il conto corrente. Lei, le aveva detto, necessitava di cure continue e costose dunque doveva avere la massima libertà di movimento per quanto riguarda i prelievi di denaro.

 

Non sapeva, la sessantunenne, che lo scopo dell'amica era soltanto quello di spillarle del denaro. L'aveva capito quando, dopo averla spogliata di ogni suo avere, era stata lasciata con la carrozzella in mezzo alla strada.

 

La poveretta era stata soccorsa da alcuni vicini che, mossi da carità, l'hanno poi accompagnata nello studio dell'avvocato Enrico Pavia, per presentare una dettagliata denuncia. Ma il legale ha fatto molto di più; ha chiesto ed ottenuto il sequestro cautelativo di tutti i conti correnti e dei beni mobili e immobili dell'amica e di alcuni suoi parenti che avrebbero ottenuto il denaro dalla povera sventurata.

 

L'udienza davanti al giudice civile è prevista per il 30 giugno prossimo. La procura dal canto suo ha concluso le indagini preliminari ed ha ravvisato per quattro indagati il reato di circonvenzione di incapace.

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Commenti: 2
  • #1

    cinico (domenica, 18 giugno 2017 09:15)

    Senza più vergogna.
    La gente, pardon, gli animali, non hanno più nemmeno la vergogna.
    Contrappasso terreno. Questo ci vorrebbe.

  • #2

    Luca (lunedì, 19 giugno 2017 11:03)

    Il bottone continua dell'articolo del bambino riporta in home e non all'articolo