Bambini sottratti alla madre e portati via dal genitore in un'altra nazione.
E' questa l'odissea di una donna di 36 anni costretta a lavorare come badante per poter sfamare i suoi figli, una di dieci anni e l'altro di 13 anni.
La donna aveva trovato lavoro a Frosinone. Mensilmente inviava i soldi alla famiglia. Ma quando nel mese di Agosto aveva deciso di trascorrere le sue ferie in Romania, tornata a casa non aveva trovato più nessuno. La rumena disperata si era rivolta allo sportello antiviolenza del Comune di Frosinone.
L'avvocato Sonia Sirizzotti si era subito messa in movimento per far partire la macchina della giustizia. E' stata proprio la figlioletta di dieci anni a rintracciare la madre. La ragazzina che insieme al fratello era stata portata dal genitore in Sicilia, si era ricordata il cognome del datore di lavoro della madre, così aiutata da una insegnante (il padre la teneva segregata in casa, le uniche ore in cui poteva uscire erano quelle dedicate alla scuola) era riuscita a risalire alla mamma.
Entrambi i bambini una volta localizzati, sono stati immediatamente allontanati dal genitore, un uomo aggressivo e violento che picchiava la bambina con la cinta in testa e sulla pancia perché in quelle zone nessuno avrebbe potuto notare lividi. L'uomo è stato denunciato per sottrazione di minore e maltrattamenti. A questo c'è da aggiungere che è stato colpito da una ordinanza restrittiva. Non potrà mai più avvicinarsi alla moglie ed ai figli che adesso vivono insieme alla mamma nel capoluogo ciociaro.
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